PALERMO – Una palazzina è crollata in piazza Garraffello, alla Vucciria. Sul posto sono arrivate tre squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale. E’ stato accertato che nessuno si trova sotto le macerie, ma si è temuto il peggio: la piazza, infatti, è punto di ritrovo solitamente per diversi ambulanti e uno di loro è riuscito tempestivamente ad allontanarsi. Ha rischiato di essere travolto dal crollo: parte dell’ala della struttura che ha ceduto è finita sul suo furgone adibito alla vendita di panini, distruggendolo. Una famiglia è intanto stata allontanata da un palazzo vicino.
L’edificio, una vecchia struttura di tre piani, era disabitato. In base a quanto raccontano i residenti della zona, da tempo, ormai, era abbandonato e le ultime e abbondanti piogge hanno accelerato il cedimento. Il crollo è avvenuto quando nella zona si trovavano già decine di ragazzi, piazza Garraffello è infatti cuore pulsante della movida palermitana, al momento del crollo molta gente è riuscita a mettersi in salvo: “Se fosse successo nel fine settimana – dice uno dei giovani presenti – sarebbe stata una strage. E’ un miracolo che nessuno si sia fatto male”.
Per un attimo è così tornato lo stesso incubo che poco più di un anno fa seminò morte e paura in via Bagolino, nella zona dei cantieri navali. Quella notte, era il 18 dicembre 2012, morirono quattro persone. Il crollo non lasciò scampo ad una coppia di anziani, a un barista e a sua madre, finiti in trappola sotto le macerie.
Quello alla Vucciria è tra l’altro l’ennesimo crollo che si verifica nel centro storico della città. A partire dai cedimenti in vecchie palazzine nella zona della Cattedrale, fino al crollo del tetto – che risale soltanto allo scorso ottobre – di un edificio in via Principe di Palagonia. In piazza Garraffello sono al lavoro i vigili del fuoco e i tecnici della protezione civile che procederanno adesso alle operazioni di messa in sicurezza dell’area, che nel frattempo è stata chiusa per tutelare l’incolumità pubblica. Insieme ad un architetto, i pompieri stanno inoltre accertando le condizioni delle palazzine vicine, tra le quali quella in cui anni fa, fu realizzata l’installazione dell’artista austriaco Uwe Jäntsch.
“Ho costantemente seguito e disposto l’immediata chiusura e messa in sicurezza della zona – dice il sindaco Leoluca Orlando – sollecitando anche i controlli sui palazzi adiacenti”.