Peculato, l'assoluzione di Patrizia Monterosso è definitiva - Live Sicilia

Peculato, l’assoluzione di Patrizia Monterosso è definitiva

Patrizia Monterosso
Il processo riguardava gli extrabudget della Formazione professionale

PALERMO – Ricorso inammissibile e assoluzione definitiva per Patrizia Monterosso imputata di peculato. Il processo riguardava i finanziamenti oltre la soglia prevista dai piani regionali per la formazione professionale. I cosiddetti “extrabudget”.

Nessuna prova che l’ex dirigente Anna Rosa Corsello si fosse attivata per recuperare i soldi su input di Monterosso, allora segretario generale della Regione. L’obiettivo sarebbe stato di “sottrarre il segretario generale al giudizio di condanna nel procedimento promosso dalla Corte dei Conti”. Un giudizio che si è concluso con una valanga di condanne ormai definitive per danno erariale.

Monterosso, oggi direttrice della Fondazione Federico II, chiese con una diffida che venissero bloccati i finanziamenti agli enti. Una forma di compensazione prevista. In realtà è anche stato stabilito che la procedura del recupero delle somme si era già conclusa nel mese di aprile 2013 mediante lo strumento tecnico contabile dei ‘mandati verdi’ e quindi in un momento largamente antecedente a quello dell’invio della diffida (che è dell’ottobre successivo, ndr).

Diventa definitiva l’assoluzione di Monterosso, difesa dall’avvocato Roberto Mangano, con la formula per non aver commesso il fatto. Il ricorso era della Procura generale di Palermo.


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