Palermo, aggredito e mandato in ospedale: ancora un episodio di violenza

Palermo, aggredito e mandato in ospedale: un altro episodio di violenza

Commenti

    Mi dispiace moltissimo per l’assistente sociale della CRI vigliaccamente aggredito. Purtroppo il senso civico sta diventando un qualsiasi sconosciuto qui a Palermo nella nostra Città che sogna la serie A. Conosco e lavoro con i volontari della CRI da anni, sono persone perbene. Brave donne e bravi uomini. Vi chiedo scusa in nome del fallimento dei sogni e dei sacrifici.

    Premesso che non bisogna MAI ricorrere alla violenza, quale che sia la motivazione, devo però da Medico e da Ciclista, fare un appunto all’autore di questo articolo perché -a mio avviso- il fatto che quello che è stato aggredito sia un “assistente sociale della CRI” cambia poco dal punto di vista del fatto compiuto, ovvero un episodio di violenza, anche perchè da quanto è scritto non era in servizio, ed aggredito in servizio (come purtroppo spesso sta accadendo nei confronti di noi operatori sanitari!).
    Inoltre, bisognerebbe accertare realmente quale sia stato lo “scambio” verbale tra l’aggredito e l’aggressore e qui si riportano solo le parole del primo (sempre condannando la violenza del secondo!), perchè purtroppo – e parlo da ciclista – gli automobilisti specie qui a Palermo, hanno una cultura green pari a zero!!!

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Per i medici, ke nn si indaga sulla struttura, sul,direttore generale , sanitario, ecc…??? Dove sono i macchinari, dove è il personale? Medici in alto mare , mare , x le esigenze di un tale territorio ed ospedale, un macchinario fuori uso, e come lo trasferisci in altra sede? Tra un pestaggio e l’altro…. I giudici rinviano udienze di 6 mesi con massima facilità….i medici del p.s. se tardano 6 minuti sono condannati…..tra mille interventi !!! Sono sicuro che ora provvederanno….ahahahahah

L'ipocrisia è sempre dominante. È durante vita che occorra avere rispetto e sensibilità. Mentre si insulta ingiustamente senza motivo e senza renderci conto che siamo tutti esseri umani con una vita e una storia più o meno bella e più o meno dura. Non c'è sensibilità e buon senso. Si insulta spesso per invidia e senza nemmeno conoscere la persona che insultiamo. È uno sport che pratichiamo spesso soprattutto attraverso i social e diventiamo facilmente moralisti e giustizialisti. Sarebbe meglio in ogni occasione fare prima autocritica su noi stessi e stare in silenzio e agire con rispetto e comprensione verso chiunque.

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