Duemila nati quest’anno nel reparto di ginecologia e ostetricia dell’azienda Arnas ospedale Civico di Palermo. A consentire di raggiungere il traguardo è stata ieri Beatrice, una bella bimba di 4 kg. e 700 grammi. “Non è un primato ma è sicuramente il coronamento nei numeri di una intensa attività clinica, assistenziale e di ricerca svolto dal nostro gruppo di lavoro costituito da medici, ostetriche, infermiere e personale sanitario e amministrativo – spiega il direttore dell’unità Antonio Maiorana”.
Un reparto che negli anni è diventato punto di riferimento per la maternità siciliana in generale, soprattutto quella che si presenza con importanti complicazioni. “Si arriva a questi numeri in un momento in cui si assiste a una contrazione della natalità – precisa Maiorana -, in cui l’ostetricia moderna diventa sempre più complessa per l’età materna avanzata, per la voglia delle donne di partorire seppur affette da serie patologie e per la necessità di garantire la nascita in gravidanze ad altissimo rischio”. L’unità di ginecologia ed ostetricia del Civico di Palermo punta sempre più su centralità della persona e ricerca. “Dietro la bella notizia delle duemila nascite – aggiunge il direttore Maiorana – c’è la sintesi di un enorme lavoro svolto in tanti ambiti della medicina della donna. Queste esigenze che diventano sfide impegnano la nostra unità in tanti altri aspetti che vedono al centro della nostra attività la cultura del lavoro declinata alla passione per l’assistenza clinica, alla ricerca scientifica e alla centralità della persona”, conclude.
IL PROCESSO
di Riccardo Lo Verso
Egregio signor direttore,
sono Santo Montemurro, facendo seguito alla notizia in oggetto desidero ringraziare lei e tutto lo staff per la notizia pubblicata circa un evento che mi ha visto coinvolto ingiustamente e che ad oggi finalmente è stata data chiarezza e giustizia, riportando serenità e dignità nella vita professionale e di tutti i giorni. Grazie. cordiali saluti
Santo Montemurro