PALERMO – Palermo porta bene alla Nazionale di calcio. Così almeno stanno a testimoniare i risultati che negli anni le varie compagini azzurre hanno conseguito prima nella vecchia ‘Favorita’ e poi nel rinnovato ‘Barbera’. Sono nove per la precisione i successi ottenuti dagli azzurri a Palermo, su un totale di undici match disputati fra amichevoli e qualificazioni a mondiali ed europei, con un pari e una sconfitta a completare il bilancio.
La storia degli incontri della Nazionale nel capoluogo siciliano parte nel lontano 1952. Era il 28 dicembre quando in una Favorita stracolma, e con solo un anello a disposizione, si giocò un Italia-Svizzera alle 14:30 per l’allora ‘Coppa Internazionale’. A decidere la gara fu un rigore di Pandolfini dopo appena 3′ e la definitiva rete del 2-0 messa a segno da Frignani. Dalle immagini in bianco e nero si passa alla tv a colori dei primi anni ’90. Devono passare infatti altri 38 anni, siamo nel settembre del 1990, prima di rivedere gli azzurri a Palermo, stavolta nell’impianto nuovo di zecca inaugurato per i recenti mondiali italiani. A decidere l’amichevole con l’Olanda fu un giovane Roberto Baggio con una rete delle sue.
Tre anni dopo arriva il turno della prima gara valida per una qualificazioni ai Mondiali, quelli di Usa ’94. In quell’occasione l’avversario di turno è Malta. Gli uomini del neo tecnico Arrigo Sacchi mettono in piedi un grande spettacolo con ben sei reti (a segno tra gli altri Signori e Roberto Mancini con una doppietta). L’anno successivo la Favorita torna protagonista, stavolta per le qualificazioni agli europei. Contro la Croazia di Boban e Suker arriva la prima, e fino ad ora unica, sconfitta degli azzurri a Palermo. Finisce 2-1 con un doppietta proprio di Suker, che sarà capocannoniere nei mondiali di Francia nel ’98, e di Dino Baggio a tempo praticamente scaduto.
Nei successivi sette incontri disputati fra il 1997 e il 2013, tranne nell’occasione del 2-2 contro la Repubblica Ceca nel febbraio del 2004 con il primo gol in nazionale di Totò Di Natale, l’Italia ha sempre vinto i suoi incontri al ‘Barbera’. Tra i match che gli appassionati ricordano ancora con affetto c’è un 2-0 alla Finlandia del 2003, deciso da una doppietta di Cristian Vieri, il 2-1 alla Norvegia del 2004, con l’allora bomber rosanero Luca Toni che fece esplodere di gioia i suoi tifosi con un gol proprio sotto la curva nord e, infine, il successo del 2005 per 1-0 sulla Slovenia creato tutto da giocatori del Palermo, assist di Fabio Grosso per il gol di Cristian Zaccardo.
Adesso tocca dunque agli uomini di Antonio Conte, impegnati venerdì contro l’Azerbaijan, proseguire nella già positiva tradizione tracciate dalle precedenti nazionali. Il pubblico di Palermo, come sempre, non farà mancare la sua passione.