PALERMO – Angelo Flores resta in carcere. Il Tribunale di Palermo presieduto da Roberto Murgia ha respinto la richiesta della difesa di uno degli imputati condannato a sette anni per lo stupro di gruppo del Foro Italico.
Flores chiedeva la concessione degli arresti domiciliari. Secondo il suo legale, l’avvocato Leonarda Lo Presti, dopo la condanna si erano affievolite le esigenze cautelari alla luce del lasso di tempo trascorso dall’applicazione della misura cautelare.
Di avviso opposto il collegio secondo cui, il quadro cautelare non è cambiato anzi è stato rafforzato dalla recente sentenza di condanna. La Procura di Palermo aveva dato parere contrario alla concessione dei domiciliari ritenendo che ci sia il rischio di reiterazione di reato.
L’imputato fu colui che riprese la scena con il cellulare al cantiere abbandonato del Foro Italico mentre gli altri sei imputati avevano un rapporto sessuale con la ragazza diciannovenne.
Su Flores pende una nuova richiesta di rinvio a giudizio: avrebbe inviato a quattro amici due video e alcune foto della violenza avvenuta nella notte tra il 6 e il 7 luglio dell’anno scorso.