Palermo, 1500 telecamere contro i reati - LiveSicilia

Palermo, arrivano anche i droni contro i reati in città

Approvato il regolamento sull'uso della videosorveglianza
SALA DELLE LAPIDI
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PALERMO – Approvato all’unanimità nella notte il regolamento sull’uso delle telecamere da parte dell’amministrazione comunale di Palermo, atto che mette al riparo il Comune dalla violazione di normative italiane e europee sulla privacy in merito alla videosorveglianza.

In arrivo 1.500 telecamere

Le immagini saranno a disposizione dei vigili urbani e delle forze dell’ordine. In aula l’assessore Maurizio Carta, che ha la delega per i rapporti con la polizia municipale, ha presentato il regolamento, alla presenza di Margherita Amato, comandante dei vigili urbani. Le telecamere distribuite in città saranno, a regime, 1.500. Finora ne sono state montate 540, 20 sono dedicate al contrasto dell’abbandono irregolare dei rifiuti.

Saranno utilizzati anche i droni

Ma l’occhio elettronico potrà arrivare anche dall’alto, attraverso l’uso dei droni. Per Carta “le telecamere permettono di esercitare la deterrenza dei reati pur rispettando la privacy dei cittadini”. Per i vigili urbani quello delle telecamere è un importante strumento che consente, tra l’altro, come si legge nel testo approvato, “la ricostruzione, in tempo reale, della dinamica di atti vandalici o azioni di teppismo nei luoghi pubblici” e anche “la verifica, il controllo e la gestione dell’accesso a Zone a traffico limitato”.

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