PALERMO – Il consiglio comunale di Palermo preme il piede sull’acceleratore e in meno di tre giorni approva il bilancio 2025. Una manovra che uffici e forze politiche hanno definito “tecnica” perché i margini di manovra sono stati praticamente ridotti all’osso.
Il sindaco Roberto Lagalla ha dovuto ancora una volta rinunciare all’emendamento sull’ex cinema Astoria, vista l’ostilità d’Aula, rimandando la pratica alla prossima variazione. La manovra contiene comunque alcune scelte più politiche: i fondi per la ricapitalizzazione della Rap (inferiori al previsto di 600 mila euro) e l’assunzione con mobilità di 100 funzionari grazie a 1,8 milioni ricavati dalla lotta all’evasione.
A questo si aggiungono 1,2 milioni destinati a Reset per il decoro: un modo per migliorare la cura del verde ma soprattutto per sostenere i conti della società consortile. Somme inizialmente previste per manutenzioni e fondo di riserva ma dirottate con un sub-emendamento, col benestare di maggioranza e opposizione.
Adesso toccherà al consuntivo da approvare entro aprile, scadenza che consentirebbe di accedere a un fondo regionale premiante che vale 4,5 milioni per tutta l’Isola.
Lagalla: “Percorso virtuoso”
“Un documento sostanzialmente tecnico che però, oltre a confermare il virtuoso percorso intrapreso dell’amministrazione per mantenere i conti in regola, ha permesso di liberare risorse che serviranno a potenziare le manutenzioni nelle scuole e servizi importanti per la città che riguardano attività per igiene ambientale, verde urbano e sistemi fognari”, commenta il sindaco Lagalla.
Tantillo: “Importante risultato”
“Il consiglio comunale dimostra ancora una volta senso di responsabilità e coesione nell’interesse della città – dice il presidente Giulio Tantillo -. Ringrazio le forze politiche per aver esitato la manovra in tempi brevi, con importanti misure di sviluppo e fondi destinati al decoro, come quelli per la Reset. E’ importante offrire certezze alle partecipate per garantire servizi all’altezza delle aspettative dei cittadini”.
M5s: “Nessun fondo per i giovani”
“Abbiamo dovuto rimarcare l’assenza di qualsiasi somma in vari settori importanti come programmi e iniziative rivolte ai giovani, fatto particolarmente allarmante in una città come Palermo dove le opportunità sono fondamentali per contrastare fenomeni di emigrazione e disoccupazione giovanile, così come il diffuso malessere sociale”, dicono i consiglieri del M5s Concetta Amella, Giuseppe Miceli e Antonino Randazzo.
“Ancora, abbiamo evidenziato l’assenza di fondi per interventi sul diritto all’abitazione, cosa particolarmente grave considerando le emergenze abitative del nostro territorio. Sebbene il bilancio sia stato presentato come un atto tecnico, è evidente che le scelte effettuate riflettono orientamenti politici significativi. Unico elemento positivo è rappresentato dall’approvazione all’unanimità di un ordine del giorno che impegna l’amministrazione a reperire le somme necessarie per assicurare in pieno il servizio di assistenza specialistica agli alunni disabili”.
Bonanno (Dc): “Bene fondi a Reset”
“L’approvazione del bilancio di previsione rappresenta una tappa ulteriore di un percorso di risanamento e rilancio che questa amministrazione e questa maggioranza hanno intrapreso sin dal loro insediamento. Il via libera al documento contabile entro il mese di marzo ci permetterà di garantire oltre 9 mesi di spesa e di interventi cruciali per la città, come quelli relativi alla manutenzione con particolare riferimento agli edifici scolastici ed a quelli comunali. Esprimo infine, grande apprezzamento per lo stanziamento di 1 milione e 200 mila euro per l’attività di diserbo da assegnare a Reset che permetterà di far ripartire gli interventi di cura del verde in città, destinando ulteriori risorse preziose ad un’azienda dalla importanza sempre più centrale per il comune di Palermo”. Lo dichiara Domenico Bonanno, capogruppo della Dc al consiglio comunale di Palermo.
Zacco: “Città più pulita”
“L’approvazione a marzo rappresenta un risultato significativo poiché permette di avviare con tempestività le attività previste, evitando ritardi che in passato hanno compromesso l’efficacia dei servizi pubblici”, dice il presidente della Sesta commissione Ottavio Zacco.
“Approvare il bilancio nei tempi giusti significa garantire certezza nelle risorse, maggiore efficienza nella spesa pubblica e servizi più puntuali per i cittadini. Questa approvazione consente di attivare fin da subito gli interventi necessari per migliorare il decoro urbano e potenziare le attività delle partecipate comunali e permette di governare la città programmando gli interventi utili dal centro storico alle periferie”. “Grazie a questa programmazione potremo garantire una città più pulita, vivibile e accogliente. Il nostro impegno continuerà affinché le risorse vengano impiegate nel migliore dei modi, a beneficio di tutti i cittadini”.
Forza Italia: “Interventi strategici”
“L’approvazione di questo strumento finanziario consente di assicurare le risorse per la gestione ordinaria, ma anche di avviare interventi strategici su aspetti fondamentali per la città. In particolare, Forza Italia accoglie con favore l’assunzione dei funzionari, la ricapitalizzazione di Rap, lo stanziamento, attraverso una futura variazione di Peg, di circa 4 milioni di euro per la manutenzione straordinaria che consentirà interventi su scuole, uffici pubblici, impianti sportivi. E ancora l’approvazione dell’emendamento da 1,2 milioni di euro destinati esclusivamente alla manutenzione del verde pubblico, un intervento fondamentale per migliorare il decoro urbano e la qualità della vita dei cittadini. Forza Italia ha sostenuto con responsabilità questo bilancio, pur consapevole della sua natura prevalentemente tecnica, perché rappresenta un passaggio obbligato per garantire stabilità amministrativa e permettere alla città di proseguire nel suo percorso di sviluppo”. Lo dice il gruppo di Forza Italia.
Lavoriamo per Palermo: “Soddisfatti”
“Esprimiamo soddisfazione per l’ approvazione del bilancio previsionale. Si tratta di un bilancio tecnico che ha comunque positive ricadute sulla città: consentirà intanto di acquisire una premialità regionale visto la sua approvazione entro il 30 aprile e libererà una serie di risorse. In tal senso siamo lieti che il consiglio abbia statuito che i fondi disponibili saranno destinati tanto alle scuole quanto alla reset per tutelare il decoro urbano, si tratta di due priorità sulle quali riteniamo corretto vengano destinate tutte le risorse possibili. Ovviamente l’ utilizzo dei fondi extra comunali completa un quadro di programmazione di interventi che incideranno in modo concreto sull’ intera città. Dopo anni di cronici ritardi e di incapacità di fare spesa finalmente l’ amministrazione Lagalla è riuscita ad invertire il trend approvando per tempo gli strumenti finanziari e liberando capacità di spesa nell’ interesse della collettività”. Lo dichiarano i consiglieri del gruppo Lavoriamo per Palermo Antonino Abbate, Leonardo Canto, Dario Chinnici, Fabrizio Ferrandelli e Giuseppe Mancuso.
Fdi: “Trend positivo”
“Il bilancio di previsione 2025, approvato oggi dal consiglio comunale di Palermo, è l’ennesima dimostrazione del trend positivo ormai avviato da questa amministrazione che, a differenza del passato, è in linea con i bilanci e gli strumenti finanziari. Siamo soddisfatti del lavoro compiuto dal consiglio comunale, dall’amministrazione attiva e dagli uffici che consente di sbloccare la spesa in largo anticipo, nell’interesse della città, puntando sulle manutenzioni, sulle scuole e sul decoro urbano e mettere in sicurezza il diserbo sulla pulizia della città con Reset. Fratelli d’Italia è una guida di governo competente e costruttiva. Il prossimo lavoro da svolgere è la convenzione sullo stadio Barbera”. Lo dichiarano i consiglieri di Fratelli d’Italia Giuseppe Milazzo (presidente della commissione Bilancio), Antonio Rini, Germana Canzoneri, Tiziana D’Alessandro, Teresa Leto, Natale Puma e Francesco Scarpinato.
Figuccia (Lega): “Conti in sicurezza”
“L’approvazione del bilancio di previsione rappresenta un’ulteriore tappa per il rilancio della città. Seppur infatti sussistano ancora molteplici criticità, è importante avere messo in sicurezza i conti comunali e continuare a dare risposte ai palermitani, mettendo a disposizione importanti risorse economiche che serviranno ad incrementare servizi importanti per la città, come l’igiene ambientale e il verde urbano. Dopo anni di profondo buio e dopo che la passata amministrazione ha rischiato di mandare in fallimento il Comune, adesso il futuro è più roseo, anche se il percorso da fare resta lungo e irto di difficoltà”. Lo dichiara Sabrina Figuccia, capogruppo della Lega in Consiglio comunale e presidente della Terza Commissione consiliare.
Di Gangi (Pd): “Un guscio vuoto”
“Il bilancio di previsione è ormai tristemente un guscio vuoto: le scelte vere si fanno altrove, con fondi extra-comunali che il Consiglio Comunale non ha la possibilità di programmare né controllare, fin quando gli assessorati non sceglieranno di condividere le programmazioni con il consiglio comunale e la città. Certo è che anche da questo bilancio emerge il forte rischio di un ente che assume impegni economici e poi perde i finanziamenti, con rischi enormi. Per quanto riguarda Lagalla, dopo due anni e mezzo, smetta di scaricare colpe sul passato, cui probabilmente dovrebbe dire grazie per gli strumenti e fondi lasciati dalla precedente amministrazione, senza cui oggi non potrebbe gestire le tante fragilità della città e che lui non sta nemmeno provando ad arginare”. Lo dice Mariangela Di Gangi del Pd.
Teresi (Pd): “Manca una guida”
“Quando il principale strumento di programmazione economica e finanziaria di una grande città viene ridotto a un mero adempimento burocratico, il messaggio che arriva ai cittadini è chiaro: manca una guida politica, manca una visione strategica per il futuro di Palermo”. Lo dice Fabio Teresi, vicecapogruppo del Pd.
“Un’amministrazione che si limita a chiudere i conti senza imprimere una direzione chiara tradisce il proprio mandato e rinuncia al proprio ruolo di governo. Il bilancio non è solo un documento contabile, ma l’espressione concreta di una scelta politica, di una volontà di trasformazione e di sviluppo. Significa decidere quali settori potenziare, quali emergenze affrontare, quali opportunità creare per il futuro della città e dei suoi abitanti”.
“Palermo non può permettersi un’amministrazione che si rifugia nella tecnicalità per mascherare l’assenza di ambizione e progettualità. La nostra città ha bisogno di un governo che abbia il coraggio di investire sulle infrastrutture, sulla mobilità sostenibile, sul decoro urbano, sulla sicurezza, sulla cultura e sul lavoro. Servono politiche pubbliche in grado di contrastare il degrado e le disuguaglianze, di rendere Palermo più vivibile e più competitiva, di restituire ai cittadini la fiducia nelle istituzioni”.