Palermo, aumenta l'imposta di soggiorno negli hotel di lusso - Live Sicilia

Palermo, aumenta l’imposta di soggiorno negli hotel di lusso

Il maggior gettito servirà a migliorare i servizi a favore dei turisti
LA DELIBERA
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Aumenta l’imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive a Palermo. Il maggior gettito servirà a migliorare i servizi a favore dei turisti.

La delibera, che è stata votata a maggioranza dal Consiglio comunale, è propedeutica all’approvazione del piano di riequilibrio che l’amministrazione dovrà varare entro la fine di questo mese.

In aula c’era anche il vicesindaco Carolina Varchi che ieri aveva ottenuto in giunta il via libera al bilancio. Il termine per la sua approvazione è il 31 luglio.

Dopo le assenze di ieri, che avevano costretto il presidente Giulio Tantillo, a rilevare la mancanza del numero legale e chiudere i lavori d’aula, stamani la maggioranza di centrodestra si è presentata compatta con l’obiettivo di approvare la delibera.

Lo scopo della misura è “finanziare interventi in materia di turismo, compreso il sostegno delle strutture ricettive, e in materia di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali nonché dei relativi servizi pubblici locali”. Per gli alberghi la tassa va da 1 euro (strutture con una sola stella) a 5 euro per gli alberghi di lusso. Per le strutture extralberghiere e per le locazioni brevi (per un uso abitativo non superiore ai 30 giorni) la tassa è 2 euro a notte.

“Si tratta di un’imposta autobilanciante, tanto si incassa tanto si spende. Sulla destinazione di questi soldi verranno coinvolti gli albergatori, gli operatori turistici, le Circoscrizioni”, ha detto in aula il vicesindaco Varchi.

Il Consiglio comunale ha integrato la delibera con un emendamento che la rende operativa solo dal primo giorno del secondo trimestre rispetto alla sua pubblicazione. Ciò ne rinvia l’applicazione salvando dagli aumenti le prenotazioni fino ad autunno.

L’assessore al Turismo Sabrina Figuccia: “Inizia un nuovo corso”

“Quello che l’amministrazione ha messo oggi in campo grazie al lavoro di concertazione con le associazioni di categoria del settore turistico non è solo un adeguamento delle tariffe della tassa di soggiorno, ma è soprattutto l’inizio di un nuovo percorso, che tiene conto di precise linee guida per la spesa dei proventi della tassa stessa”. Lo dichiara l’assessore al Turismo, Sport, Impianti sportivi e Politiche giovanili, Sabrina Figuccia.

“La tassa di soggiorno verrà reinvestita per il rilancio del turismo in città, in un’ottica di decoro e valorizzazione del nostro patrimonio culturale e storico – aggiunge -. La quinta città d’Italia ha bisogno di farsi trovare pronta rispetto ai flussi turistici in costante aumento e per farlo l’amministrazione guidata dal sindaco Lagalla farà un uso funzionale della tassa di soggiorno”.

I gruppi di opposizione: partirà dall’autunno grazie ad emendamento condiviso

“È grazie al prezioso lavoro d’aula che oggi si riesce a posticipare la decorrenza al primo ottobre dell’aumento proposto dall’amministrazione Lagalla all’imposta di soggiorno, attraverso la condivisione di un emendamento partito dai banchi dell’opposizione, sottoscritto dalla maggioranza e condiviso dall’amministrazione. In questo modo è stato possibile raccogliere le esigenze rappresentate dalle associazioni di categoria, che ringraziamo per il loro costruttivo contributo. Vigileremo adesso affinché l’uso dei proventi di questa tassa sia realmente destinato a migliorare i servizi turistici e rendere ancora più attrattiva la nostra città. Era questo il senso dell’ordine del giorno da noi presentato e bocciato dalla maggioranza, con cui chiedevamo altresì di impegnare l’amministrazione attiva al confronto con gli operatori del settore anche sull’utilizzo del gettito dell’imposta”. Lo dichiarano i consiglieri e le consigliere comunali di Progetto Palermo, Partito Democratico, Azione, Movimento 5 Stelle e Gruppo Misto.

Chinnici: “Maggioranza solida”

“L’approvazione della delibera sulla tassa di soggiorno, avvenuta questa mattina in consiglio comunale grazie anche al contributo e alla presenza del gruppo Lavoriamo per Palermo, dimostra che la maggioranza al comune di Palermo c’è e gode di ottima salute: il percorso che porterà all’approvazione del bilancio e del nuovo piano di riequilibrio procede senza intoppi e presto riusciremo a restituire alla città quella sicurezza dei conti che da troppi anni mancava. A sorpredere, invece, è l’atteggiamento delle opposizioni che in queste settimane hanno deciso di restare fuori dall’Aula, ottenendo l’unico risultato di aver rallentato questo percorso a danno dei palermitani”. Lo dice Dario Chinnici, capogruppo di Lavoriamo per Palermo a Sala delle Lapidi. “Le minoranze hanno optato per un ostruzionismo utile solo a conquistare qualche spazio sui giornali – continua Chinnici – e oggi qualche partito ha perfino cambiato idea in corso d’opera, con buona pace della coerenza. Un comportamento schizofrenico e incomprensibile: davanti alla prospettiva che evitare il default del Comune, le forze politiche dovrebbero remare nella stessa direzione, pur nella divergenza di vedute. Duole constatare che le opposizioni, invece, preferiscono gridare alla luna e paventare crisi che non esistono o problemi nella maggioranza che non ci sono, come dimostra la seduta di questa mattina”. 

Federico: “Occasione di rilancio per le periferie”

“L’aumento della tassa di soggiorno per la città di Palermo rappresenta un’occasione di rilancio delle zone più periferiche – ma non per questo meno appetibili turisticamente – della città. Apprezzo la volontà del vice sindaco Carolina Varchi di destinare parte di questi fondi alle circoscrizioni. Questo rappresenta una grande occasione per portare i turisti in tutti i territori della città. Questa decisione è sintomo di grande attenzione per le periferie e della  volontà di avviare un serio decentramento che ha come finalità il miglioramento della visibilità delle circoscrizioni rendendole attrattive anche per i turisti. E proprio la seconda Circoscrizione che si estende da Sant’Erasmo fino ad Acqua dei Corsari avrebbe molto da offrire ai visitatori provenienti da tutto il mondo: chilometri di spiaggia fruibile, la bellezza dei beni culturali come la chiesa dei Lebbrosi e il Castello di Maredolce e anche natura con il Parco di Ciaculli”. Lo dichiara il presidente della seconda Circoscrizione Giuseppe Federico.


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