Palermo: barista ferito al volto, turista francese condannato

Palermo, barista ferito al volto: turista francese condannato

Pena meno pesante di quanto avesse chiesto l'accusa
IL VERDETTO
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PALERMO – Una lesione lieve e non uno sfregio permanente del viso. Una perizia cambia le sorti processuali per l’imputato Martin Scepi. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a 5 anni e 4 mesi. Il tribunale ha inflitto 2 anni.

Scepi, cittadino francese, difeso dagli avvocati Antonio Gargano del foro di Palermo e Luigi Fornari di Milano, nel maggio scorso era in vacanza a Palermo in compagnia del fratello e di un amico. Avevano alzato il gomito e iniziarono a infastidire i clienti lanciando monopattini sulla carreggiata e fermando le auto, poi colpirono il titolare al volto con una bottiglia di vetro.

L’avvocato Antonio Gargano

L’accusa contestava il grave reato di deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso, basandosi su una consulenza medico legale secondo cui il viso sarebbe rimasto sfregiato. Una valutazione affrettata, ha sostenuto la difesa. Per avere il quadro chiaro bisognava attendere almeno sei mesi. Passati i quali un consulente della difesa ha escluso che l’uomo avesse riportato danni irreversibili.

Alla stesa conclusione è giunto il consulente nominato dal giudice per l’udienza preliminare Elisabetta Stampacchia. La lesione è stata ritenuta lieve.

Il Gup ha condannato l’imputato a due anni di reclusione con la sospensione condizionale della pena. Gli ha riconosciuto le circostanze attenuanti generiche e disposto l’immediata liberazione. Ora è tornato in Francia


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Commenti

    Stanno facendo di tutto e di più per far sì che i turisti evitino in futuro di visitare la nostra città. Un parente che ho in Germania mi ha riferito che negli ultimi tempi alcune note riviste di turismo tedesche hanno ampiamente pubblicizzato i rischi, corredati da tanto di fatti di cronaca avvenuti, che potrebbero correre i turisti visitando le città di Napoli e Palermo, e pensare che qui da noi il turismo sarebbe la vera ricchezza da potere sfruttare economicamente.

    Nelle strade della nostra Palermo ci vorrebbero più divise, polizia, carabinieri, esercito per allontanare questi atti di violenza. Le leggi severe ci sono ma purtroppo non vengono applicate. Il fatto che sono minorenni vorrà dire che la pagheranno ben poco purtroppo.

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