CATANIA – Si intrufola in un hotel dalla finestra approfittando di un ponteggio. E deruba di 6 mila euro in contanti, nel cuore della notte, una turista napoletana. Ma ha fatto i conti senza le videocamere della zona e soprattutto senza i carabinieri di Piazza Dante, che lo hanno riconosciuto dal video e sono andati a colpo sicuro.
La denuncia
Alla fine è stato denunciato per furto ma soprattutto i soldi sono stati recuperati e restituiti alla proprietaria. Il 55enne è stato denunciato per furto. Avrebbe anche violato la misura di sicurezza dell’obbligo di permanenza a casa durante le ore notturne.
Il furto
La vittima del furto è una donna di origini partenopee residente a Malta. L’albergo si trova al centro della movida catanese, realizzato all’interno di un antico palazzo ristrutturato con cortile interno. È in una zona dove sono in corso degli interventi di riqualificazione edilizia delle palazzine adiacenti.
Approfittando proprio dei ponteggi, il ladro è riuscito a entrare nel cortile dell’hotel e, da qui, a raggiungere la finestra della camera, che era rimasta socchiusa. Nella stanza, in penombra, si è avventato sulla borsa della facoltosa turista che stava dormendo e che, quindi, non si è accorta di nulla.
La refurtiva
Dentro c’erano 6.200 euro in banconote da 50 euro ciascuna e una banconota da 10 sterline. Poi è uscito nuovamente dalla finestra e poi, raggiunto il cortile, ha guadagnato la fuga arrampicandosi nuovamente sui ponteggi. Ma i carabinieri, quando è scattata la denuncia, hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza del cortile interno e hanno riconosciuto il ladro.
La dinamica
L’orario segnato nella videocamera era le 4.39 di notte. Lui era una loro “vecchia conoscenza”, un ladro già noto. A quel punto i militari si sono fiondati a casa su, non distante dall’albergo, e hanno rinvenuto dietro un cassetto del comò una busta con il denaro rubato. C’era anche una banconota da 10 sterline nuova di zecca, anche questa denunciata rubata.
La fuga
A quel punto lui ha cercato di scappare chiudendo i carabinieri nella stanza da letto e scappando dal corridoio, ma non è andato lontano. È accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale.