PALERMO – Credere nella salvezza sino alla fine. E’ questo il mantra a cui il Palermo si affida in vista delle ultime dieci giornata di campionato, nonostante i sette punti di distacco rispetto alla quartultima posizione attualmente occupata dall’Empoli. Sinisa Andelkovic prova a caricare la squadra in vista dell’impegno in trasferta sul campo dell’Udinese: “Il nostro compito è quello di scendere in campo con l’obiettivo di cogliere il maggior numero di punti possibile. Sino a questo punto del torneo abbiamo fatto meglio lontano dal ‘Barbera’, tuttavia è necessario ottenere risultati anche davanti al nostro pubblico. In allenamento diamo il massimo e proviamo a migliorarci giorno dopo giorno, cercando di rimanere concentrati. Il Palermo crede ancora nella possibilità di mantenere la categoria, proveremo a ribaltare una situazione che in questo momento ci vede sfavoriti e proveremo a regalare questa gioia ai nostri tifosi”.
Dopodiché il difensore sloveno parla del proprio futuro: “In questo momento sono qui e penso a fare bene con la maglia del Palermo, sono contento di indossare la casacca rosanero e quello che accadrà successivamente lo si valuterà a tempo debito. Con il mio procuratore non ci sentiamo ogni giorno, lascio che faccia il suo lavoro mentre io mi concentro sulle questioni legate al campo. Fascia da capitano? Non è una priorità, quando l’allenatore decide di consegnarmela certamente non posso che essere contento – ammette Andelkovic -. Quel che mi interessa è dare tutto per la squadra, lavorando nel migliore dei modi. Dopodiché bisogna accettare le decisioni dell’allenatore cercando di remare tutti dalla stessa parte. Posavec? Sta facendo il suo, non lo vedo scoraggiato. In ogni caso Fulignati è pronto a dare una mano quando viene chiamato in causa”.
Immancabile il giudizio sui primi giorni da presidente di Paul Baccaglini: “Conoscere il nuovo numero uno della società ci ha dato nuovo entusiasmo – spiega il centrale sloveno – Baccaglini ha la grande capacità di trasmettere energia positiva. Ancora non sappiamo molto di lui, ma negli ultimi giorni è riuscito a trasmetterci fiducia. Lopez? Lavora in modo molto serio, è sempre concentrato sulla squadra e su quanto bisogna fare per uscire da una situazione non semplice. Con il tecnico si lavora molto sotto il profilo tattico, un aspetto parecchio importante per i difensori”. Infine, sulla gara con la Roma: “Purtroppo non ci è stato concessa una rete regolare che avrebbe potuto cambiare il senso del match. Probabilmente l’arbitro non ha visto bene e poi sappiamo come è andata. Adesso pensiamo all’Udinese: dobbiamo vincere per rimetterci in carreggiata”.