PALERMO – Il direttore sportivo del Palermo Renzo Castagnini si è presentato durante la conferenza stampa alla vigilia del match contro il Taranto. Il dirigente del club di viale del Fante ha affiancato Mauro Nardini, allenatore in seconda dei siciliani, che ha sostituito il tecnico Silvio Baldini risultato positivo al tampone per la ricerca del Covid-19. Anche il ds dei rosanero ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Questa mattina mister Baldini ha avuto qualche problema di salute, è risultato positivo al Covid. Gli facciamo un in bocca al lupo, quindi vi presento l’allenatore in seconda Nardini che risponderà alle domande. Lavora da diversi anni con mister Baldini quindi non avrà difficoltà a spiegare le dinamiche della gara”.
“In questo momento i ragazzi che abbiamo preso a gennaio non hanno fatto quanto ci aspettavamo – spiega Castagnini -. I conti li faremo alla fine, per ora dobbiamo lavorare e pensare di giocare i playoff in maniera importante. Tenere Brunori? I discorsi sono prematuri in tal senso. Adesso siamo concentrati ad un solo obiettivo, fare bene fino alla fine e giocarci i playoff al massimo. La classifica ci dice che siamo un po’ in ritardo, quindi da qualche giocatore qualcosa in più ti aspetti sempre. Credo però che questi ragazzi si impegnano e sono convinto che nelle fasi finale qualcuno ci tolga anche delle soddisfazioni. Sta nell’ordine delle cose che qualcuno abbia reso meno. La speranza è che da qui alla fine possano contribuire. Le somme si tirano alla fine del campionato”.
SUI GIOVANI
“In generale – spiega il ds dei rosanero – ci aspettavamo di fare qualcosa in più e non di essere sesti in classifica. Questo significa che qualcuno ha fatto meno di quanto ci aspettavamo, ma non mi riferivo ai giovani in particolare. Gli errori nel calcio possono farli tutti. Non ce l’abbiamo con nessuno, quando si parla bisogna riferirsi al gruppo. Non si vince o si perde da soli. I giovani fanno quello che possono, chi più chi meno. Siamo consapevoli che hanno qualità tecniche importanti e con la speranza che alal fine ci possano dare una mano”.
“Noi abbiamo fatto quello che pensavamo di fare. Abbiamo preso due ragazzi giovani a gennaio che sapevamo che apporto potevano dare. E’ difficile a gennaio prendere un giocatore che abbia giocato. C’è tutto il tempo per poter ribaltare le cose. Siamo a 18 punti dal Bari, la squadra deve far di più e lo sappiamo tutti. Stiamo lavorando per fare bene da qui fino alla fine. Servirà anche un po’ di fortuna, poi tireremo le somme. Se spendiamo per i procuratori come è stato fatto nel caso di Lucca, credo siano soldi spesi bene. Si fanno cose giuste e cose sbagliate, è un dato di fatto”, ha concluso Castagnini.