PALERMO – Chiusa oggi per motivi di sicurezza la bretella laterale del ponte Corleone in direzione da Palermo verso Trapani. Il traffico nell’unica corsia centrale di viale Regione Siciliana è ancora più caotico. La decisione è stata richiesta dal direttore dell’Anas.
Da questa mattina le code sono ancora più lunghe. Una situazione che andrà avanti per mesi visto che l’Anas sta ancora lavorando per preparare il progetto di consolidamento del ponte che necessita di interventi strutturali per potere tornare ad essere percorribile.
“Lasciate ogni speranza, o voi che entrate a Palermo: se Dante avesse ambientato il terzo canto dell’Inferno a Palermo, lo avrebbe raccontato dalla porte dell’inferno del Ponte Corleone. Da oggi chiude l’accesso dalla corsia laterale di viale Regione siciliana lato direzione Trapani. Se il ponte di Corleone era l’incubo per i palermitani con la chiusura della bretella lato Villagrazia diventerà un incubo ancora peggiore – afferma Igor Gelarda, capogruppo della Lega al consiglio comunale -. Con questa chiusura, oltre ad aumentare il traffico veicolare sul ponte si creerà un tappo a Bonagia, dove gli automobilisti che prima avevano la possibilità di transitare, adesso troveranno lo svincolo chiuso e saranno costrette a ritornare indietro per immettersi su viale Regione. La sicurezza è un aspetto cruciale, vogliamo anche risposte e tempi certi per la messa in sicurezza di questa importantissima struttura che di fatto collega non solo Palermo da nord a sud, ma anche l’unico collegamento che va da Messina a Trapani, passando per l’aeroporto Falcone Borsellino. Senza considerare i danni alle attività commerciali nella zona del Ponte, per i quali chiederemo dei ristori”. “Questa mattina sono stati installati i New Jersey in cemento che delimiteranno l’accesso al ponte nella corsia centrale poco prima del Ponte, così come già avviene lato direzione Catania. Palermo è la città più trafficata d’Italia, questa ulteriore chiusura del ponte Corleone va ulteriormente ad aggravare la viabilità non solo dell’intera zona, ma di tutta la città perché, come un effetto domino, ciò che blocca la circonvallazione di fatto avrà ripercussioni su tutto il traffico veicolare – spiega Maria Pitarresi, componente della Prima circoscrizione -. I cittadini sono esasperati e non vedo nessuna via d’uscita o una soluzione a breve termine, ma solo delle misure tampone che creeranno ulteriori disagi e code interminabili”.