Cimiteri, 5 mila nuovi posti| Orlando: "Superiamo l'emergenza" - Live Sicilia

Cimiteri, 5 mila nuovi posti| Orlando: “Superiamo l’emergenza”

La giunta finanzia 800 nuovi loculi ai Rotoli e si prepara a revocare le concessioni perenni.

PALERMO – Quasi 5 mila posti, un nuovo campo di inumazione ai Rotoli, nuovi loculi grazie al via libera dell’Asp e una boccata d’ossigeno che arriva dal Tar e consente al Comune di tirare un sospiro di sollievo. L’emergenza cimiteri di Palermo potrebbe diventare presto soltanto un ricordo, o almeno potrebbe esserlo per fino a tutto il 2021: Palazzo delle Aquile ha infatti elaborato un piano per trovare nuovi spazi negli impianti cittadini e mettere la parola “fine” a una situazione ormai al collasso già prima dell’estate.

Palermo ha ben quattro cimiteri, di cui uno privato (Sant’Orsola) e tre pubblici: i Rotoli, Santa Maria di Gesù e i Cappuccini. Da anni la città prova a dotarsi di un nuovo campo santo a Ciaculli, ma il progetto di finanza procede a passo di lumaca e nel frattempo la penuria di posti ha toccato livelli allarmanti, complici anche i continui guasti al forno crematorio, i lavori al costone roccioso che hanno interdetto parte dell’area dei Rotoli e i pronunciamenti sfavorevoli della giustizia amministrativa contro la requisizione delle cappelle gentilizie. Un mix dirompente che si è tradotto nel caos: il deposito di Vergine Maria trabocca di bare in attesa di una sepoltura, ad oggi circa 250, e lo spazio è così risicato che le famiglie sono costrette a tenere i propri cari a casa per giorni e a volte per settimane. Un’attesa a cui poi si aggiunge quella per la sepoltura a terra, circa due mesi e mezzo, il che rende un momento già di per sé doloroso un vero e proprio Calvario.

L’amministrazione comunale è così corsa ai ripari e ha elaborato un piano per uscire dall’emergenza: 800 loculi ai Rotoli, grazie al via libera dell’Asp e al lavoro della Quarta commissione consiliare, e 250 posti a terra in un nuovo campo, ma soprattutto l’applicazione di due sentenze che consentirebbero a piazza Pretoria di revocare 12 mila concessioni perpetue, creando almeno 4 mila nuovi posti che coprirebbero le esigenze per almeno altri due anni e mezzo.

“Ci avviamo finalmente a superare una situazione di emergenza inaccettabile, ancor più perché ha costituito e costituisce una ferita per la nostra comunità, un dolore e una sofferenza che si aggiungono al dolore per la perdita dei propri cari – dice il sindaco Leoluca Orlando – E’ importante che questo piano sia attuato in tempi brevi, motivo in più per richiedere nelle prossime settimane la collaborazione del Consiglio Comunale, che sono certo sarà sensibile al tema e condividerà lo sforzo dell’Amministrazione”.

Già, perché la revoca delle concessioni perpetue richiede un passaggio a Sala delle Lapidi per la modifica del regolamento, che avverrà sulla scorta di un parere dell’Avvocatura che già si annuncia positivo. Le sentenze in questione sono una del Tar Sicilia del 2013 e una del Tar Puglia del 2014: prevedono in poche parole che un comune possa revocare le concessioni perpetue, ritenute illegittime, trasformandole in concessioni a scadenza. In realtà quelle perpetue sono quelle più antiche, visto che da decenni ormai sono a “tempo”, ma secondo i calcoli dell’amministrazione la vicenda riguarda circa 12 mila sepolture nei tre cimiteri: agli attuali titolari si offrirà un diritto di prelazione (circa 800 euro) per circa due terzi dei loculi, ma questo vuol dire che almeno 4 mila posti saranno disponibili e dovrebbero bastare per oltre due anni. Senza considerare che se tutti esercitassero il diritto di prelazione, il Comune incasserebbe 6,4 milioni di euro.

A questo si aggiunge la creazione di altri 800 loculi ai Rotoli con strutture prefabbricate in cemento armato che verranno collocate nelle tombe più antiche e di cui ormai nessuno rivendica il possesso: l’Asp ha dato il via libera a un piano da 400 posti, ma presto dovrebbe arrivare il disco verde a un’integrazione che consentirebbe di arrivare a 800, mettendo due bare per ogni posto. Operazione che costerà 450 mila euro che la giunta, su proposta dell’assessore Roberto D’Agostino, ha stanziato con un prelievo dal fondo d’emergenza: le somme serviranno ad acquistare le strutture mediante Consip e a pagare l’uso della gru per il posizionamento. Cifra che dovrebbe essere recuperata in brevissimo tempo, visto che la vendita dei loculi comporterà introiti per almeno mezzo milione. La gara è in corso, ma la previsione è che si parta entro fine giugno. Sempre ai Rotoli sarà presto pronto anche il campo 478, ossia nella parte più alta del cimitero: entro metà maggio, condizioni climatiche permettendo, sarà pronto per ospitare 250 tumulazioni a terra svuotando così il deposito.

Secondo l’assessore D’Agostino “quello delineato è un piano per il medio-lungo periodo, che non ci fa però dimenticare il quotidiano e la necessità di garantire decoro a tutti i cimiteri comunali: per questo ho disposto già dall’inizio della settimana un imponente lavoro di cura del verde e di piccole manutenzioni all’interno dei cimiteri, perché coloro che si recano in visita ai propri cari siano accolti con il dovuto rispetto e attenzione”.

LE REAZIONI

Il Presidente della Quarta Commissione Gianluca Inzerillo si ritiene sodisfatto per il risultato raggiunto: “Ritengo che la mia commissione abbia fatto un ottimo lavoro, dato che abbiamo portato alla luce un vecchio progetto che giaceva nel cassetto da circa otto anni, e continueremo in questa direzione. La settimana prossima sarà mia cura convocare in commissione l’assessore D’agostino, con il quale mi complimento per avere ha affrontato il problema con determinazione e celerità, e l’assessore Prestigiacomo: con loro affronteremo la realizzazione del nuovo piano cimiteriale che consentirebbe la possibilità di ampliamento dei cimiteri e la realizzazione del nuovo forno crematorio, ma soprattutto dobbiamo lanciare le basi per affrontare radicalmente il problema “cimiteri”. Tutto ciò sarà possibile pensando alla realizzazione di un nuovo cimitero, nel rispetto dei defunti e dei familiari”.

La Vice Presidente Roberta Cancilla esprime “apprezzamento per il lavoro svolto dalla commissione, grazie al quale sono state superate diverse impasse burocratiche e auspico che l’Amministrazione realizzi tutto in tempi celeri, come dichiarato. Nonostante ciò, sebbene la stampa abbia dato risalto al problema a partire dalla scorsa estate, l’emergenza cimiteriale è nota da anni e tutte le soluzioni avanzate ad oggi dall’Amministrazione possono considerarsi solo temporanee e a medio termine visto che solo la creazione di un nuovo cimitero può garantire una risposta concreta e definitiva al problema. L’Amministrazione promuova e incentivi la pratica della cremazione e così eviti il ripetersi di situazioni incresciose, come quella verificatasi recentemente, dell’esposizione di bare presso cassoni della Rap che ledono la dignità dei cittadini e dei loro cari”.


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