Rotoli, le tumulazioni si fermano: scontro tra Comune e Reset

Rotoli, le tumulazioni si fermano: scontro tra Comune e Reset

Sono 16 le salme in attesa

PALERMO – Uno scontro che al momento si limita alle carte protocollate ma che, se rimarrà senza soluzioni, potrebbe anche inasprirsi. Da un lato il comune di Palermo, dall’altra la sua società consortile, la Reset, che tornano a duellare sul cimitero dei Rotoli dove ad oggi ci sono 16 salme in attesa di essere sepolte.

Lo stop

Una trentina di dipendenti sono infatti addetti alle operazioni di tumulazione, estumulazione, inumazione ed esumazione: in pratica si tratta delle salme da seppellire e a cui fare spazio. Complice il ponte del 2 giugno, ieri al cimitero ce n’erano 16 che però sono rimaste in deposito.

A provocare lo stop sarebbe stata la decisione di oggi dei lavoratori di incrociare le braccia, dopo aver chiesto invano di ricevere un compenso in più rispetto ai colleghi che si occupano di pulizie o portierato e la corretta qualifica.

Istanza non ancora accolta, seppur giudicata con favore da Palazzo delle Aquile, e che avrebbe portato al blocco temporaneo.

La lettera

Al Comune è scattato l’allarme per il timore che possano ripetersi le scene di un recente passato. Il capo area, Luigi Galatioto, ha perciò scritto alla Reset per segnalare che l’azienda “non ha garantito il servizio”, specie dopo i tre giorni del ponte.

“Il rischio igienico-sanitario è estremamente elevato, considerato che il perdurare della situazione comporterebbe la necessità di adibire a deposito locali non preposti a tale scopo”, si legge nella nota. Un guazzabuglio che potrebbe ulteriormente complicarsi in caso di recidiva, col Comune pronto a denunciare l’interruzione di pubblico servizio.

Lo scontro

Dalla Reset nessuna replica, anche se filtrano rassicurazioni sulla ripresa immediata delle operazioni, mentre dalle parti dell’amministrazione comunale si guarda con preoccupazione e palese insoddisfazione all’evolversi della situazione.

L’obiettivo è evitare di vanificare gli sforzi dei questi ultimi anni, chiedendo a Reset di rispettare il contratto fino alla virgola. Un modo per dire che le beghe interne alla società non devono in alcun modo influire sul servizio, specie ai Rotoli, col Comune pronto a tenere il punto.


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