PALERMO – Proseguono da parte dei carabinieri del comando Provinciale di Palermo, i servizi di controllo del territorio orientati ad accertamenti di natura sanitaria e amministrativa oltreché alla prevenzione e repressione dei reati legati al fenomeno della c.d. malamovida.
La scorsa notte, i militari della compagnia piazza Verdi, coadiuvati dai colleghi del nucleo ispettorato del lavoro, della polizia municipale e dal contingente ispettivo dell’ispettorato nazionale del lavoro, giunto in Sicilia a metà luglio per intensificare i controlli in materia di tutela e sicurezza del lavoro, hanno proceduto ad un’attività di controllo, di natura ordinaria, finalizzata alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e all’individuazione di eventuali irregolarità in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Nel corso dell’accertamento sono stati sanzionati amministrativamente 3 esercizi pubblici ed identificate 30 persone.
I controlli hanno consentito di sanzionare:
– un ristoratore che è risultato avere diversi lavoratori in nero;
– la diffusione su area pubblica di musica ad alto volume e oltre l’orario consentito, che disturbava la quiete pubblica, e che hanno portato, tra l’altro, al sequestro delle attrezzature elettroacustiche;
– la vendita di alcoolici e la somministrazione di alimenti e bevande, con licenza di categoria diversa.
Per un’attività commerciale è scattata la sospensione imprenditoriale, mentre, nel complesso, sono state elevate sanzioni per quasi 100.000 euro.