Palermo, così non va: ancora una sconfitta in uno scontro diretto - Live Sicilia

Palermo, così non va: ancora una sconfitta in uno scontro diretto

Decisivi anche i prossimi due incontri
CALCIO-SERIE B
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PALERMO – Dopo la disfatta di Cosenza, anche contro il Venezia il Palermo di Eugenio Corini ha perso uno scontro diretto. Due partite fondamentali per il consolidamento in campionato della compagine rosanero che la squadra del tecnico di Bagnolo Mella non è riuscita a sfruttare al massimo. Due sconfitte di misura che hanno nuovamente spedito il club siciliano in piena zona playout nella classifica di Serie B. Un campionato di alti e bassi, come ha detto lo stesso Corini, che però non fa altro che lasciare un malcontento tra i tifosi rosanero. Ancora fischi al “Barbera”, non i primi in questa stagione, al triplice fischio del direttore di gara in occasione della sfida contro i lagunari.

Fischi allo stadio accompagnati da commenti sui social network da parte dei supporter del capoluogo siciliano che hanno come unica richiesta quella delle dimissioni dell’allenatore del Palermo. Anche in questo caso qualcosa di già letto, ma che non aveva trovato spazio con questa rilevanza quando i rosanero in quattro partite avevano ottenuto otto punti grazie a due pareggi e due vittorie. Alti e bassi nei risultati in un campionato di certo non facile, che nasconde insidie in qualsiasi partita, anche contro l’ultima squadra in graduatoria. La cosa certa è che il consolidamento in questa categoria deve arrivare con le vittorie e con le prestazioni, che fino a questo momento però sono state più negative che altro per i rosanero.

BENEVENTO E COMO

Alcuni miglioramenti ci sono stati, ma sono ormai diversi mesi che Eugenio Corini guida la compagine rosanero e a questo punto è lecito che i tifosi si aspettino qualcosa in più. I prossimi incontri contro Benevento e Como sono le ennesime occasioni da non sbagliare per il Palermo, altri due scontri diretti che valgono tanto sia ai fini dei risultati per la classifica di Serie B, sia per la fiducia riposta nell’allenatore dei rosanero. I campani a quota 15 punti, proprio come il Palermo, e il club lombardo con un solo punto in meno: due incontri che il club di viale del Fante non può permettersi di toppare. Se l’obiettivo della squadra è la salvezza, non possono bastare vittorie isolate come contro Genoa e Parma. Serve anche continuità di risultati, che probabilmente può arrivare alzando il livello delle prestazioni. E le prossime due sfide in campionato permetteranno ai rosanero di dare risposte, sul campo, ancora una volta.


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