“Sono arrivato alla fine del mercato dell’anno scorso. A novembre ho avuto un infortunio, ci ho messo un po’ a riperdere la condizione. Nel girone di ritorno ho fatto buone partite, quest’anno c’è la volontà di fare una bella stagione. Ho la fortuna di essere ambientato bene, sarà un valore aggiunto. Voglio fare sempre meglio”.
Queste le parole di Federico Di Francesco, attaccante del Palermo intervenuto in conferenza stampa a Livigno, sede del ritiro estivo pre campionato dei rosanero. Il calciatore sarà uno dei punti di ripartenza per la prossima stagione di Serie B.
“Cerco di dare il meglio in allenamento, metto il bene della squadra al primo posto – prosegue Di Francesco -. L’obiettivo di squadra è quello più importante. Dobbiamo migliorare la stagione passata, è stata un po’ altalenante. Ho buone sensazioni, è arrivato un allenatore con una bella metodologia. Vedo entusiasmo e disponibilità”.
“Penso che si possa fare sempre meglio. Sono una persona autocritica, so che posso fare di più. Ho fatto 30 anni, penso di essere un ragazzo maturo, ho sempre i sogni. Il mio sogno è quello di far arrivare il Palermo più in alto possibile, è il sogno di tutti. Dobbiamo fare di più”, ha aggiunto il calciatore.
Tra il Palermo del passato e del futuro
Di Francesco si è poi soffermato sulla nuova guida tecnica della squadra: “La carriera di Dionisi parla da sola, ha un gioco offensivo, è giovane. Vedo entusiasmo e partecipazione, lavoriamo bene. Siamo all’11 luglio, c’è tempo e bisogna lavorare, poi penseremo alle partite ufficiali. L’anno scorso è stata una grande delusione per noi, dopo la Samp credevamo alla Serie A. Si respirava una bella aria, c’è voluto tempo per metabolizzare la sconfitta. Ora ci siamo ritrovati. Il gruppo era giovane. La piazza ti porta a sognare”.
“Con Corini ho sempre giocato esterno, andavo anche vicino alla punta. Con Mignani ho fatto la mezzala, ho dato la mia disponibilità. Il mio ruolo è quello d’esterno, sono sempre a disposizione dell’allenatore – dice l’attaccante -. C’è tanta dinamicità, devo essere bravo ad aumentare i miei numeri. L’anno scorso potevo fare qualche gol in più, c’è la volontà di migliorare. Il sistema di gioco mi può aiutare”.
“L’obiettivo collettivo è quello di fare una grande campionato. Momento più difficile della scorsa stagione? Dopo Pisa, Corini ha ‘pagato’, ci è dispiaciuto tanto, eravamo legati a lui. Quest’anno dobbiamo fare tesori dei nostri errori e avere continuità“, ha spiegato Di Francesco.
“Mi piacerebbe arrivare in doppia cifra di gol, ma mai a discapito della squadra. Cerco sempre di mettere davanti l’obiettivo comune. Calendario? Non cambia nulla, le dobbiamo incontrare tutte. Brunori? È il solito Matteo, sempre solare, in allenamento dà tutto. È il nostro capitano, non vedo problematiche”.