PALERMO – Un vero e proprio fulmine a ciel sereno quello che, nel caldo pomeriggio di ieri, ha investito la Palermo rosanero. Prima qualche sentore, poi un vociferare sempre più insistente e infine le conferme: l’allenatore del Palermo Silvio Baldini e il direttore sportivo Renzo Castagnini hanno rassegnato le loro dimissioni.
Le prime ravvisaglie di tempesta sono iniziate già in mattinata, con Baldini che non ha diretto la consueta seduta di allenamento mattutina lasciando il timone al suo vice Nardini, a Santana e al suo staff. Un malumore, covato probabilmente già da giorni per via di incomprensioni sulle operazioni di mercato, che si è concretizzato nel pomeriggio quando l’allenatore rosanero e il direttore sportivo Castagnini si sono recati al “Renzo Barbera” per un vertice con la società.
IL VERTICE AL RENZO BARBERA
Alla base dell’incontro ci sarebbero state incomprensioni in merito agli adeguamenti di contratto di alcuni giocatori presenti in rosa nonché sui profili indicati da Baldini e Castagnini per rinforzare la squadra, tutte richieste che non sarebbero state avallate dalla società.
In quel momento le voci, già iniziate a circolare nel primo pomeriggio, sono andate via via concretizzandosi: la frattura fra Baldini, Castagnini e la proprietà targata City Group si è rivelata difatti insanabile e i due hanno deciso di rassegnare le dimissioni. Una rottura che il presidente Dario Mirri e il direttore generale Giovanni Gardini, arrivati in un secondo momento al summit, hanno provato a sanare in ogni modo ma la decisione del duo tecnico si è rivelata irremovibile e la società non ha potuto fare altro che accettare la loro decisione.
POCHE PAROLE, TANTA DELUSIONE
Tanti i volti scuri all’uscita dallo stadio “Renzo Barbera” dopo il vertice tenutosi negli uffici della struttura di viale del Fante, in primis quello proprio di Silvio Baldini, che ha lasciato l’impianto insieme a Castagnini senza dirigersi a condurre la seduta pomeridiana. Nessuna parola o dichiarazioni, né dal duo dimissionario né da Luciano Zavagno e Giovanni Gardini. L’unico a lasciarsi andare, nel passaggio finale di una giornata di fuoco, è stato l’ultimo a lasciare lo stadio ovvero Dario Mirri con una laconica frase che lascia trasparire tutta l’amarezza del presidente rosanero: “Siamo scioccati, ma il Palermo supera tutto”.
Tante le possibili cause, al di là dell’incontro svoltosi ieri, che avranno portato Silvio Baldini e Renzo Castagnini a maturare questa eclatante decisione che lascia, di fatto, il Palermo senza allenatore e direttore sportivo a pochi giorni dall’esordio in Coppa Italia. Rimangono ancora tanti dubbi e un vero e proprio caos scoppiato in seno al club rosanero, a tal proposito la conferenza stampa di oggi di Baldini e Castagnini potrà fornire maggiori dettagli di una storia d’amore finita nel più brusco dei modi.