PALERMO – La polizia municipale, in collaborazione con i carabinieri, ha sequestrato il locale “Vespa cafè” in via Dell’Orologio. Gli agenti sono intervenuti in seguito ad un esposto dei residenti. Nel verbale di contestazione si parla “discoteca abusiva”. I due gestori del locale sono stati denunciati, elevate multe per quasi 3 mila euro.
Le contestazione al Vespa Cafè
Nel locale che si trova nella stradina di fronte il Teatro Massimo c’erano “253 persone che ballavano in una sala di soli 63 metri quadrati, liberata dai tavoli e dalle sedie, accatastati ai lati della stanza, tanto da bloccare le prescritte uscite di emergenza”.
“A fronte della semplice attività di bar-ristorante, così come rappresentato dalla Scia – spiegano dalla polizia municipale – veniva esercitata unicamente l’attività di discoteca, priva di qualsiasi autorizzazione e licenza del questore, del necessario certificato di agibilità rilasciato dalla Commissione comunale di vigilanza sui luoghi di pubblico spettacolo, di idonea documentazione relativa alla prevenzione incendi e del nulla osta della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali della Regione Siciliana”.
Cosa c’è scritto nel verbale
Contestato anche il fatto che “le vie di fuga, peraltro, confluivano all’interno di una piccola area condominiale, chiusa da un cancello in metallo serrato, di cui il gestore non possedeva le chiavi. Non idonee, quindi, a far defluire la clientela in caso di emergenza”.
Secondo i vigili urbani, “il locale cucina, alimentato con impianto Gpl e comunicante con la sala destinata ai clienti, era privo della prescritta porta tagliafuoco”.
I vigili urbani hanno fatto spegnere la musica. L’immobile è sotto sequestro preventivo così come “gli apparati luminosi, gli impianti elettroacustici di amplificazione e di diffusione sonora, e una macchina per il fumo”. Uno dei titolari Giuseppe Ciulla parla di “inesattezze nel verbale che riporta cose non corrette”. Si è affidato ad un legale per ricorrere contro il sequestro e contesta la ricostruzione dei vigili urbani.