PALERMO – Idee chiare e voglia di imporsi. Uros Djurdjevic arriva a Palermo con l’intento di crescere e di conquistare la maglia della Nazionale, dando una mano alla squadra rosanero attraverso i propri gol. Il giocatore serbo è stato presentato alla stampa, questi i passaggi principali della conferenza:
NUOVA ESPERIENZA “Cosa rappresenta Palermo dopo l’esperienza nel Vitesse? In Olanda il calcio è molto più offensivo ma penso che scegliere la serie A sia stata un’ottima scelta per la mia carriera”.
VIA DAL VITESSE “Non ho avuto grossi infortuni ma l’allenatore non mi ha inserito nelle rotazioni della squadra quindi alla fine ho preferito andar via”.
CARATTERISTICHE “Sono un classico numero nove anche se non mi piace parlare di come gioco ma dimostrarlo sul campo. Mi piace e mi ispiro a Fernando Torres”.
IN SQUADRA COL GILA “Ovviamente lo conosco e sono molto contento di poter giocare nella sua stessa squadra. Mi sono accorto che il gruppo è molto forte in ogni reparto e nella gara con il Genoa queste qualità sono uscite fuori”.
STIMA DEL PRESIDENTE “Fa sempre piacere avere attestati di stima ma come ho già detto preferisco che sia il campo a parlare per me e mi auguro che il Palermo possa centrare obiettivi importanti lottando partita dopo partita per i tre punti”.
LUNGO IL SOLCO DEI SERBI “Spero di fare come tanti miei connazionali, nello specifico ho seguito il percorso di Dejan Stankovic”.
IACHINI “Penso che sia un bravo allenatore anche se ancora ho sostenuto pochi allenamenti. Se dovessi essere chiamato in causa già dalla prossima gara mi sentirei pronto. Under 21? Dopo i successi con l’Under 19 e le gare con l’Under 21 mi auguro di poter fare il salto decisivo in nazionale maggiore con l’esperienza qui a Palermo”.