Palermo, in chiesa con dei bastoni: "Il Signore mi ha detto di punirti"

Donna in chiesa con i bastoni: “Il Signore mi ha detto di punirti”

Indagata per atti persecutori. Imposto il divieto di avvicinamento

PALERMO – Le è stato imposto il divieto di avvicinamento alla chiesa evangelica e al suo pastore. Una donna ghanese di 45 anni è indagata per atti persecutori.

Nella chiesa “Assemblies of god” nel rione Danisinni da marzo scorso vivevano nell’incubo. Il pastore è finito nel mirino della donna.

Per prima cosa sono partiti dei messaggi WhatsApp: “Tu e tua moglie avete ricevuto dal diavolo il compito di creare confusione in chiesa…”.

Un’altra volta è entrata in chiesa, nascondendo dei bastoni e urlando: “Il Signore mi ha detto che io devo porre fine a tutto questo in qualsiasi modo io sono pronta a combattere con te perché tu sei il diavolo in persona… devi essere puniti”.

Sulla porta di ingresso della chiesa, sporcata con lo sterco di animali, ha affisso dei volantini contro il pastore. Infine gli ha recapitato delle lettere dal contenuto minatorio. Non gradiva la sua guida spirituale della comunità evangelica.

“Il Signore mi ha dato il permesso di punirti ed è quello che io farò – ha scritto – sono stata incaricata dal Signore per punirti, di buttare la cacca davanti alla chiesa in modo che tu la pulisca perché tu sei una testa dura e anche se io ti do dei consigli tu non li ascolti e quindi ti devo punire. Per questo il Signore mi ha dato l’incarico di buttarti fuori dalla chiesa, ma tu ancora sei lì e per questo devo intervenire per farti andare via… tu devi andare a chiedere scusa alle persone che hanno lasciato la chiesa per colpa tua”.

Il giudice per le indagini preliminari Nicola Aiello gli ha imposto il divieto di avvicinamento. nelle prossime ore la donna interrogata.


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