Palermo, dopo l'esordio ora è caccia al nuovo allenatore - Live Sicilia

Palermo, dopo l’esordio ora è caccia al nuovo allenatore

Corini, Ranieri ma non solo: tanti i possibili candidati per la panchina rosanero dopo le dimissioni di Silvio Baldini

PALERMO – Dopo l’esordio positivo in Coppa Italia contro la Reggiana in casa Palermo entra nel vivo il discorso legato al nuovo allenatore. La società rosanero è a caccia del miglior profilo possibile che possa sostituire, nella panchina rosanero, il dimissionario Silvio Baldini per guidare la squadra nel prossimo campionato di Serie B.

IL RITORNO DEL CAPITANO

Quella dei rosa è una panchina sicuramente ambita, non mancano infatti i nomi di papabili tecnici che potrebbero assumere la guida tecnica di Brunori e compagni. Il primo dei possibili candidati alla panchina del Palermo è il grande ex Eugenio Corini, con il quale sono stati già avviati contatti e ci sarebbe un accordo di massima per il suo ritorno in viale del Fante. Dopo la sua sua ultima esperienza, nella passata stagione, alla guida del Brescia l’ex capitano potrebbe tornare alla guida dei rosanero e sembrerebbe il candidato numero uno caldeggiato soprattutto dal presidente Dario Mirri.

UNA PANCHINA AMBITA

Corini non è, tuttavia, l’unico nome che è stato valutato in questi giorni da Brian Marwood e Luciano Zavagno come candidato allenatore del Palermo. Rimane caldo anche il nome di Aurelio Andreazzoli, tecnico che vanta numerose panchine sia in Serie B con l’Empoli, sua ultima squadra nella passata stagione, che in Serie A sempre con i toscani e con il Genoa.

Stuzzica, e non poco, anche il profilo di Luca D’Angelo, ex allenatore del Pisa dei miracoli. Con la compagine toscana il tecnico originario di Pescara è rimasto per ben quattro stagioni, ottenendo la promozione in Serie B al suo primo anno e tre campionati consecutivi in cadetteria, con tanto di promozione in A sfumata all’ultimo atto dei play-off contro il Monza.

Rimangono sullo sfondo anche i nomi di Roberto D’Aversa, in cerca di rilancio dopo l’ultima esperienza nella passata stagione con la Sampdoria in Serie A, e di Leonardo Semplici svincolatosi nell’estate del 2021 dal Cagliari e con alle spalle una lunga esperienza tra massima serie e cadetteria alla guida della SPAL. Più defilata invece la pista che porta a Daniele De Rossi, l’ex bandiera della Roma che dopo il ritiro vanta solo l’esperienza da collaboratore tecnico dell’Italia di Roberto Mancini.

LA TENTAZIONE RANIERI

La vera grande tentazione per la panchina rosanero, tuttavia, è e rimane quella di Claudio Ranieri. Il palmares del tecnico romano parla da solo: oltre mille presenze divise tra tutti i maggiori campionati europei che ne fanno un profilo decisamente di lusso per la categoria. Ranieri piace molto alla nuova proprietà targata City Group e avrebbe dato piena disponibilità al dialogo con i rosa, per convincere un tecnico della sua caratura servirà tuttavia un progetto importante che possa coinvolgerlo appieno.

Non si dovrà attendere molto prima della decisione ufficiale in merito all’allenatore che guiderà la compagine rosanero. La componente sportiva della società di viale del Fante ha finito la fase delle valutazioni, rimane soltanto quella della scelta del profilo giusto in vista del prossimo campionato di Serie B. Il nome potrebbe essere svelato già nelle prossime ore, in modo da poter dare al nuovo tecnico il tempo necessario per preparare il prossimo impegno ufficiale, in programma sabato 6 agosto a Torino contro i granata di Juric per il primo turno di Coppa Italia.


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