PALERMO – Dalle parole ai fatti. Messa da parte almeno per un po’ la diatriba societaria e le indagini della Guardia di Finanza dopo il blitz di venerdì in sede, il Palermo può iniziare a pensare al campo visto che prenderà il via ufficialmente oggi la stagione 2017-18. Tutti a Bad Kleinkirchheim in Austria, passando prima dal Friuli con il raduno del gruppo di 30 uomini che Bruno Tedino avrà a disposizione nei 10 giorni di allenamento nel piccolo gioiellino della SportArena, l’impianto sportivo della località austriaca.
Il primo allenamento è in programma domani, la prima sgambatura dopo un mese abbondante di stop. Poi si inizierà a fare sul serio nei due giorni successivi con le doppie sedute prima dell’amichevole contro l’FC Bad Kleinkirchheim, in programma domenica pomeriggio. Un test che sicuramente sarà poco significativo vista la caratura dell’avversario che milita nell’equivalente della Prima Categoria italiana, ma che servirà per capire le prime idee a livello tattico di Bruno Tedino. Il 4-3-1-2 dovrebbe essere il modulo di partenza, ma il tecnico trevigiano proverà con ogni probabilità anche il 4-3-3 per due motivi: da una parte è una tattica che ha già usato a Pordenone, dall’altro lato dovrà fare i conti coi diversi esterni d’attacco a disposizione.
Archiviata la domenica in campo, si ripartirà poi con la “settimana tipo” dove bisognerà mettere tanta benzina sulle gambe per una stagione che sarà lunga e insidiosa, come ogni anno nel campionato di Serie B. Il ritiro si concluderà con l’amichevole contro gli sloveni dell’Ilirija, club di seconda divisione. Una partita che servirà per tracciare un bilancio (molto) provvisorio, prima di tornare a Palermo per gli allenamenti al Tenente Onorato di Boccadifalco in vista della partita che aprirà ufficialmente la stagione dei rosanero, quella in programma il 6 agosto al Barbera in Coppa Italia.
L’auspicio è che da oggi al primo impegno ufficiale il Palermo riesca a rinforzarsi, ma in tutta franchezza la speranza è che in Coppa Italia non scenda in campo una formazione ancor più debole e senza i propri “capisaldi” (leggasi Nestorovski, Rispoli, Goldaniga) che hanno tanto mercato e potrebbero lasciare in qualsiasi momento. Intanto, però, i tre saranno presenti alla SportArena e per Nestorovski sarà quasi una rivalsa: un anno fa a Bad Kleinkirchheim arrivò tra lo scetticismo generale e soltanto ufficiosamente visto che non risultava ancora tesserato, adesso torna da leader e gioiellino della squadra.
Il cartello “lavori in corso” è l’unica certezza finora di una squadra che dovrà ancora rafforzarsi per tornare in Serie A: gli acquisti di Ingegneri, Coronado e Rolando non hanno fatto sobbalzare dalla sedia i tifosi che potrebbero farsi sentire in ritiro un po’ come fatto lo scorso anno con il cartello esplicito “Zamparini vattene”. Manca ancora qualche ingrediente, ma ormai ci siamo: da oggi il Palermo torna a lavoro.