05 Dicembre 2013, 18:23
3 min di lettura
PALERMO – Si conclude con una netta affermazione delle Run, rete universitaria nazionale, l’ultima tornata elettorale nell’università di Palermo per l’elezione delle rappresentanze studentesche all’interno del consiglio d’amministrazione dell’Ersu. Il movimento arancione, che si presentava in coalizione con Vivere Ateneo, Unixcento e Insieme Ateneo, ha piazzato due dei suoi candidati, Dennis Lattuca e Simona Perricone, nell’importante ente che gestisce gli alloggi per studenti fuorisede e il bando per le borse di studio.
Subito dietro la Run si piazza il sindacato studentesco dell’Udu, Unione degli universitari, che si presentava a queste elezioni con Studenti Universitari e Rum. Il movimento, che ha risonanza nazionale, riesce ad inserire un suo candidato, il 21enne della facoltà di Ingegneria gestionale Angelo Nuzzo, toccando sostanzialmente con la propria lista circa 3.500 voti. “Siamo soddisfatti del risultato che abbiamo raggiunto – afferma Alessio Lo Presti dell’Udu – perchè per circa cento voti non abbiamo pareggiato i voti raggiunti dalla Run. Siamo comunque riusciti a piazzare un nostro giovane candidato, cosa che non accadeva da tempo, che proverà a portare slancio in un ente così importante. Ciò che ci preme è l’aumento dei posti letto e il raggiungimento di un equilibrio nella distribuzione delle borse di studio, in Sicilia infatti solo il 25% degli studenti universitari ne beneficia rispetto a medie del 90% in altre città”.
Soddisfazione ovviamente fra i rappresentanti eletti della Run. Dennis Lattuca, studente di Giurisprudenza 23enne è il candidato che ha raggiunto il maggior numero di preferenze (circa 1.900) staccando, difatto, tutti i suoi avversari di 800 voti: “Quest’affermazione ci riempie di gioia – dice lo stesso Lattuca – e ci fa capire che gli studenti hanno premiato chi, fra le diverse forze politiche, vuole realmente far valere i diritti all’interno dell’Ersu. Dopo aver superato diversi ostacoli, in primis quello rappresentato dal commissario per le elezioni che voleva letteralmente farci fuori, abbiamo dunque messo in evidenza le pochezza del movimento che fa riferimento all’assessore regionale all’Istruzione Nelli Scilabra. Quello della Rum – conclude Lattuca – è il risultato di una politica fallimentare portata avanti dall’assessore che secondo noi dovrebbe assumersi le sue responsabilità fino alle definitive dimissioni al pari del commissario, nominato dalla stessa Scilabra, all’interno del consiglio elettorale. Noi della Run ci batteremo per riportare dignità nel consiglio d’amministrazione dell’Ersu dissipando le perplessità che si addensano intorno all’ultimo bando per le borse di studio e la gestione sia del servizio mensa che degli alloggi per i fuori sede”.
In effetti il dato raggiunto dalla Rum in questa tornata elettorale è impietoso rispetto alle elezioni dello scorso maggio dove i candidati della Rete, di cui proprio l’assessore-studentessa è attiva sostenitrice, riscossero molte più preferenze. La lista biancorossa, che a queste elezioni correva con l’Udu e Studenti Universitari, è comunque riuscita ad eleggere il proprio candidato di punta. Davide Lo Greco* è risultato, infatti, il secondo eletto per ricoprire l’importante carica di membro all’interno del consiglio dell’Ersu. “Da mesi tante polemiche sono state sollevate sul pagamento delle borse di studio 2012/2013. – ha affermato Lo Greco nei giorni precedenti alla sua elezione – Diversi fattori hanno fatto sì che si verificassero ritardi nell’erogazione dei benefici. La situazione è quanto mai paradossale poiché quest’anno si è avuto un incremento dei fondi regionali e del Fondo di Intervento Integrativo Statale e il saldo è avvenuto con due mesi di anticipo rispetto agli anni passati. In altre parole, i soldi (molti di più rispetto agli anni scorsi) sono usciti fuori dall’assessorato il 24 settembre, ma tutt’ora moltissimi studenti non hanno ricevuto la borsa di studio. Il mio impegno è quello di avere la massima dedizione quotidiana per la tutela dei miei colleghi, portando avanti l’ottimo lavoro svolto dalla mia associazione in dieci anni di rappresentanza studentesca, caratterizzata non dalla mera protesta fine a sé stessa, ma dalla proposta costruttiva volta alla risoluzione dei problemi”.
* in una prima versione dell’articolo avevamo scritto che la lista “Rum” non aveva eletto alcun candidato all’interno dell’Ersu. Ci scusiamo dell’errore con i lettori e con i diretti interessati.
Pubblicato il
05 Dicembre 2013, 18:23