Palermo, Filippi: "A Catania per dare un segnale forte" - Live Sicilia

Palermo, Filippi: “A Catania per dare un segnale forte”

"Contro gli etnei servirà il miglior Palermo e che ognuno dia il 120%"
LA CONFERENZA STAMPA
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PALERMO – Il tecnico del Palermo Giacomo Filippi torna dove tutto è iniziato. Al “Massimino” di Catania, domenica 12 dicembre a partire dalle ore 14.30, si giocherà il Derby di Sicilia tra il club etneo e i rosanero. Alla vigilia della sfida valida per la diciottesima giornata del girone C di Serie C, l’allenatore del club del capoluogo siciliano è intervenuto in conferenza stampa: “E’ da lì che ho iniziato l’avventura con il Palermo, un’avventura iniziata bene. Quello che rimane nella memoria è un bellissimo ricordo. Dobbiamo fare di tutto per far sì che domani si torni a Catania per offrire una prestazione come quella della scorsa stagione e per dare un segnale forte a questo campionato. Per farlo però servirà il miglior Palermo e che ognuno dia il 120%. Servirà anche un’arma in più che è l’orgoglio, vanno elogiati calciatori e staff per come stanno lavorando in queste condizioni”.

EMOZIONI

Filippi ha proseguito in sala stampa spiegando anche ciò che si vive fuori dal campo in vista del Derby: “Sicuramente l’aspetto emozionale fa la sua parte, ma non è detto che lo faccia in positivo. A volte può suscitare un effetto ‘negativo’, nel senso che la troppa emozione ti può tradire e ti fa fare brutti scherzi. Tanti giocatori sentono questa partita e queste cose sono da valutare. Devono essere bravi i giocatori a far sì che l’emozione diventi energia positiva, un valore aggiunto e che non sia un handicap. Un aspetto sul quale abbiamo lavorato tanto in settimana ed è la cosa che mi preme di più nella prestazione di domani, voglio la massima lucidità nello scindere le cose”.

PERCORSO

“Il mio è stato un percorso improvvisato, però in queste situazioni – dice Filippi in conferenza – io tiro fuori il meglio di me e mi adeguo subito senza farmi trovare con le spalle al muro. In questi masi abbiamo acquistato esperienza e consapevolezza insieme con lo staff, ci siamo integrati con la squadra e stiamo lavorando molto bene. Adesso è qui che dobbiamo incidere in maniera prepotente, parlo di staff. Il mio e il nostro percorso è stato progressivo, quindi dobbiamo continuare a crescere”.

TIFOSI

Sulla presenza dei tifosi allo stadio “Massimino”, Filippi ha ammesso: “Preferirei sempre che gli spalti fossero sempre gremiti, però per dare queste disposizioni vuol dire che hanno le loro ragioni. Ormai sono state fatte tante iniziative per ammorbidire un po’ le tensione. E’ sempre un derby ed è giusto ci sia campanilismo, però sarebbe stato bello vedere gli spalti pieni e con entrambe le tifoserie. Un derby che ricordo in modo particolare? Quelli in Serie A rimangono più impressi, ma anche quelli in B. Non ne ho uno in particolare, perché entusiasmanti e ricchi di gol con 30mila perso sugli spalti”.

I PROTAGONISTI

Sui calciatori che domani scenderanno in campo, il tecnico dei rosanero ha espresso il proprio parere: “Moro è un giocatore straripante, veramente forte che sta facendo davvero benissimo, fa giocare bene anche lasquadra ma non c’è solo lui. Il Catania è un collettivo di alto livello, non c’è solo lui. E’ una squadra che sta giocando molto bene nonostante le difficoltà, quindi abbiamo preparato la partita per affrontare gli etnei e non Moro. Dall’Oglio ex di turno? È uno di quei giocatori che deve stare attento a non farsi prendere troppo dalle emozioni, che ci può anche stare ma a lui non deve capitare. Se dovesse giocare deve concentrarsi solo sulla partita senza perdere lucidità”.


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