Palermo, Filippi: "Dobbiamo chiuderci in gruppo e stare zitti" - Live Sicilia

Palermo, Filippi: “Dobbiamo chiuderci in gruppo e stare zitti”

"Oggi il Bari è davanti meritatamente, noi dobbiamo mettere in ordine qualcosa"

“C’è poco da analizzare sotto l’aspetto tattico se dopo 35 minuti eravamo in nove. Non ho fatto cambi dopo la prima espulsione perché pensavo che mettendoci con un 4-3-2 si poteva girare bene e ripartire. Poi in nove era tutto più difficile. Se non arrivano i risultati bisogna tappare orecchie e bocca, allenarsi e tirarsi fuori da questo momento. Non possiamo permetterci fuori casa di regalare degli uomini. Non voglio entrare in merito degli episodi, non so se erano giuste le espulsioni. Dobbiamo chiuderci in gruppo e stare zitti. Nessun gol nelle ultime tre? Se Brunori alla prima occasione fa gol, staremmo parlando di altro. Come ho detto prima bisogna lavorare su noi stessi e capire di trovare la strada giusta. Io conosco solo la strada del lavoro. Se mi sento in bilico? Gli allenatori ogni settimana sono in bilico, l’unica cosa che io e il mio staff sappiamo fare è quella di impegnarci. Tutto quello che viene deciso dall’alto va bene. Noi lavoriamo con la squadra, la squadra lavora bene. Quando non arrivano i risultati la classifica piange”. Giacomo Filippi, tecnico dei rosanero, ha parlato così in conferenza stampa al termine della gara contro il Latina terminata per 1-0 in favore dei padroni di casa.

In merito alle prestazioni lontane dal “Barbera” da parte dei rosanero, l’allenatore originario di Partinico ha spiegato: “Oggi è giusto staccare e ricaricarsi mentalmente. Quello che voglio dire è che bisogna sfruttare questa sosta per ricaricare le pile e ripartire più forte di prima. Siamo i primi ad essere rammaricati. Fisicamente la squadra sta bene, ha retto per 60 minuti in nove. Non è il problema l’aspetto fisico, ogni tanto gira tutto male. La squadra in trasferta ha avuto qualche episodio, causato da noi stessi, sfavorevole e abbiamo sempre dovuto rincorrere. E’ normale che su questa cosa ci interroghiamo insieme alla squadra su come poter intervenire, ma vi assicuro che non sono aspetti facili da risolvere. Bisogna essere bravi e fortunati a trovare la quadra giusta. Noi dobbiamo arrivare più in alto possibile. Oggi il Bari è davanti meritatamente, noi dobbiamo mettere in ordine qualcosa per ripartire meglio di prima. Espulsioni? Fuori casa stiamo avendo delle difficoltà, non è una questione di testa. La squadra lavora sempre bene. Come è che in casa succede questo e fuori casa no? La stessa domanda potrei farla io. Per me è una questione di concentrazione e di determinazione. E’ una nostra pecca, dobbiamo rimediare”.


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