PALERMO – Ventisei condanne per un grosso giro di droga fra Brancaccio e lo Sperone sotto il controllo mafioso. Le pene in alcuni casi sono pesantissime. Il blitz della squadra mobile è dello scorso maggio, la sentenza è stata emessa ieri, mercoledì 19 marzo, dal giudice per l’udienza preliminare Cristina Lo Bue.
Far West allo Sperone
Tra i condannati c’è anche Alessio Salvo Caruso. Ha rischiato di morire il giorno che ammazzarono Giancarlo Romano, boss in ascesa della famiglia di corso dei Mille. A Caruso fu estratto un proiettile dal cranio. Contro di lui ha fatto fuoco Camillo Mira. Dissapori sfociati nella violenza legati alla gestione delle scommesse .
A sua volta Caruso è indagato per il tentato omicidio di Camillo Mira e del figlio Antonino. Aveva partecipato alle scene da Far West, pistole in pugno per le strade del quartiere. Pietro Mira, figlio di Camillo e fratello di Antonio, il giorno dell’omicidio fu pestato da Caruso nel garage dove c’era la base operativa del giro di scommesse.
Un fortino della droga
Non solo scommesse, anche droga. Tanta droga. La Procura di Palermo fotografò lo spaccio allo Sperone, una delle principali piazze della città. Un fortino della droga attivo h24. Alcuni agenti avevano lavorato sotto copertura. E sarebbero emersi i ruoli di Caruso ma anche di Giuseppe Alessandro Arduino, inquadrati nel clan mafioso.
Gli imputati e le condanne
Gli imputati e le condanne già scontate di un terzo per la scelta del rito abbreviato: Salvatore Agnello 9 anni e 4 mesi, Davide Anselmo 8 anni e due mesi, Giuseppe Davide Arduino 10 anni e 10 mesi, Nicola Argeri 14 anni e 4 mesi, Pietro Argeri 20 anni, Samuele Argeri 14 anni e 6 mesi, Alessio Salvo Caruso 12 anni, Maria Chiappara 6 anni e 8 mesi.
Ed ancora: Sebastiano Chiappara 18 anni, Daniela Chiovaro 4 anni, Paolo Chiovaro 8 anni, 10 mesi e 20 giorni, Salvatore Cipolla 2 anni e 8 mesi, Salvatore Fiorentino 4 anni, Luigi Iemmito 6 anni, 9 mesi e 10 giorni, Gaetano Ingrassia 19 anni, tre mesi e 10 giorni, Isidoro Lo Nardo 8 anni e due mesi, Giuseppe Lucchese 11 anni e 8 mesi, Vincenzo Lucchese 7 anni, Pietro Mazza 5 anni e 4 mesi, Antonino Messina 14 anni, Francesco Messina 17 anni, 9 mesi e 10 giorni, Salvatore Messina 4 anni, Salvatore Navarra 5 anni, 9 mesi e 10 giorni, Antonino Ricotta 10 anni e 4 mesi, Girolamo Tarantino 11 anni e 8 mesi, Salvatore Zora 8 anni e 4 mesi.