10 Marzo 2021, 12:19
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(ANSA) – PALERMO, 10 MAR – A Palermo la pandemia ha condizionato i canoni d’affitto meno che in altre parti d’Italia facendo registrare una riduzione media del 2% contro il 7,5% a livello nazionale e la punta massima del -16% rilevata a Milano. SoloAffitti, franchising immobiliare leader in Italia per l’affitto con oltre 300 punti, evidenzia come a Palermo per un’abitazione in affitto il canone medio mensile è di 512 euro, 9 euro in meno rispetto ai 521 registrati a fine 2019. Le zone di pregio della città e del centro hanno sostanzialmente retto bene l’urto della pandemia con prezzi di bilo e trilocali invariati (compresi tra i 550 e i 700 euro), mentre i monolocali, a causa di minori spostamenti di lavoro e studio, cedono il 4% di canone medio in zona di pregio (480 euro al mese) e l’11% in centro (400 euro). In aumento (13%) il prezzo medio dei quadrilocali in zona di pregio che valgono circa 900 euro mensili. In semicentro i valori medi passano dai 370 euro al mese per i mono (-4%) fino ai 500 dei bilocali (+4%) per arrivare ai 700 di quadrilocali e metrature più grandi. In periferia non si superano i 600 euro, ma trilo e quadrilocali hanno perso rispettivamente il 9% e il 5% nel 2020. Con una permanenza media in abitazione di 30 mesi, gli inquilini palermitani sono tra i “più fedeli” a livello nazionale (27 mesi di media). (ANSA).
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10 Marzo 2021, 12:19