PALERMO – Vaccini col contagocce all’ospedale Civico di Palermo e quattro giorni di chiusura a fronte di un boom di richieste. È quanto segnala la Fials Palermo che chiede un intervento all’assessorato regionale alla Salute per ripristinare le condizioni di assistenza sulla base dell’attuale fabbisogno. La segreteria provinciale della Fials Palermo, assieme alla sezione Fvm-Fials Adms e alla segreteria aziendale, in una nota a firma di Vincenzo Munafò, Mario Di Salvo e Irene Brumarescu, ricordano come la richiesta di vaccinazioni stia continuando ad aumentare, a fronte dell’Arnas che continua a mantenere il limite di 200 vaccini per adulti al giorno all’Hub Civico e di 100 vaccinazioni somministrate al giorno ai bambini all’Hub dell’ospedale Di Cristina.
“Come se non bastasse – segnala la Fials – mentre si registrano migliaia e migliaia di contagi ogni giorno, con la voglia crescente degli utenti a volersi vaccinale, l’Arnas Civico di Palermo ha tenuto chiuso l’Hub vaccinale per i giorni 6, 7, 8 e oggi 9 gennaio, mentre la cittadinanza si accalca altrove per ore in file interminabili, dimostrando una insensibilità marcata di fronte alle esigenze espresse dalla popolazione. Bene invece ha fatto l’assessore regionale alla Salute e il dirigente generale che avevano già disposto per tutte le aziende sanitarie di implementare la campagna di vaccinazione reclutando nuovo personale, medici e infermieri, ripristinando il budget di ore che erano state tagliate al personale già in servizio”. Per questo motivo a fronte di “mancate risposte da parte dell’amministrazione del Civico, auspichiamo che l’assessorato intervenga per ripristinare l’intero sistema in modo da non consentire all’azienda di agire in maniera ragionieristica ma recependo le reali esigenze della popolazione”.