PALERMO – Il colpo di grazia è stata la barriera che impedisce dalla corsia centrale di immettersi nella piazzola antistante il Baby Luna.
Lo storico bar palermitano chiude, travolto da una decisione che non ha tenuto conto delle esigenze di un’azienda e dei 9 dipendenti che vi lavoravano. Da oggi sono stati licenziati. La società Ge.Co. si è trovata costretta a inviare le lettere di licenziamento.
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Le vicende del Ponte Corleone hanno rappresentato il colpo di grazia. Prima i due anni di pandemia, poi il restringimento della carreggiata per ragioni di sicurezza.
Il comitato dei commercianti della zona ha provato a presentare un progetto alternativo che non è stato accolto.
La situazione è andata a peggiorare. Fino a quando c’era il restringimento era possibile, Una volta superato il tappo, raggiungere il bar. Adesso non è più così. L’unica possibilità era quella di percorrere la corsia laterale per tornare indietro e restare doppiamente imbottigliati nel traffico.
Praticamente il Baby Luna, dopo 44 anni di attività, è stato tagliato fuori.
Sono anni che si parla di mettere in sicurezza il ponte Corleone fin qui solo ritardi e progetti rimasti al palo. E il Baby Luna chiude.
