Palermo, inchiesta sul Policlinico: revocate alcune misure - Live Sicilia

Palermo, inchiesta sul Policlinico: revocate alcune misure

Il Tribunale del riesame ha accolto le istanze della difesa

PALERMO – Revocate le misure cautelari ad Eliana e Leonardo Gulotta, figli di Gaspare, l’ex direttore della Chirurgia del Policlinico di Palermo. La donna lascia gli arresti domiciliari e torna in libertà, mentre al fratello è stato revocato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Non si conoscono ancora le motivazioni con cui il Tribunale del riesame ha accolto le istanze degli avvocati Monica Genovese e Giovanni Cascioferro.

Eliana Gulotta, chirurgo in servizio all’ospedale Civico di Palermo, è indagata per la presunta falsificazione di alcuni certificati medici che sarebbero stati utilizzati contro l’ex marito.

A Leonardo Gulotta invece viene contestato di avere giustificato l’assenza per malattia dal Policlinico di Messina in base ad una falsa certificazione medica.

Si tratta della stessa inchiesta in cui, secondo la procura di Palermo e i carabinieri del Nas, è emersa la lottizzazione dei concorsi per i medici universitari. Il dominus sarebbe stato Gaspare Gulotta, oggi in pensione, anche lui finito ai domiciliari per la storia dei documenti falsi utilizzati contro il genero nella causa di separazione della figlia. Nel suo caso si attende ancora l’esito del ricorso al Riesame.

Ad altri 12 indagati, fra medici e infermieri, era stato imposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e il divieto di esercitare la professione per 12 mesi.

Le misure sono state ora revocate o ridotte dal Riesame soltanto per Antonino Agrusa (avvocato Marcello Montalbano), Giuseppe Salamone (avvocato Fabio Stuppia) e Roberto Coppola (avvocato Fabio Viglione).

“Esprimiamo viva soddisfazione per il provvedimento del Tribunale del Riesame che ha annullato la misura. L’attività del professore Coppola è stata massimamente corretta e questa pronuncia ne fornisce piena dimostrazione”, spiega Viglione.


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