PALERMO – Si è svolta questa mattina presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Economiche Aziendali e Statistiche dell’Università degli Studi di Palermo la presentazione della seconda edizione del master breve in “New Media, finanza e innovazione per lo sport”, percorso di studi promosso da Palermo Innovation Lab con il patrocinio del Palermo FC, e coordinato e ideato da Francesco Stassi e Emanuela Perinetti, in collaborazione con il DSEAS.
“E’ un’occasione per tutti i protagonisti coinvolti – ha detto il direttore del Dipartimento, Angelo Mineo -. Il successo della prima edizione ci ha spinti a sposare nuovamente questa iniziativa che si pone l’obiettivo di formare i manager sportivi di domani. Lo sport è sempre più al centro delle nostre vite e per i giovani è un punto di riferimento. Nello specifico il calcio rappresenta una vera e propria azienda e come tale ha necessità di reperire continuamente nuove figure che abbiano delle conoscenze ben precise. Da questo punto di vista il master ha tutte le caratteristiche per riuscire a dare le nozioni necessarie a tutti coloro che ambiscono e sognano di entrare in questo settore”.
“E’ un progetto interessante e che permette all’università di aprirsi a 360 gradi al mondo dello sport che appassiona giovani e meno giovani – ha aggiunto il professore Fabio Mazzola, che dall’1 novembre sarà nuovo pro rettore alla didattica e all’internazionalizzazione dell’ateneo -. Questo master ci permette di entrare in contatto con le realtà sportive nello spirito di collaborazione scientifica, fattore determinante sia per l’Università ma anche e soprattutto per i giovani coinvolti”.
Il corso, della durata di tre mesi, darà la possibilità agli iscritti più validi di accedere a degli stage formativi nelle aziende partner, e tra queste c’è anche il Palermo FC: “La società rosanero non può che essere la squadra dell’Università degli Studi di Palermo – ha detto il presidente del club di viale del Fante, Dario Mirri -. L’unione tra la squadra e l’ateneo è fondamentale. Credo che la missione di una società evoluta, oltre l’ambizione sportiva, debba anche essere quella di costruire valore per tutta la comunità, anche sposando progetti culturali. I giovani nella nostra società sono fondamentali: energie e idee che possono portare sono determinanti per i successi”.
Al fianco dell’iniziativa anche il Comune di Palermo, con l’assessore alle politiche giovanili, allo sport e all’innovazione, Paolo Petralia: “I temi trattati in questo corso sono centrali per il mondo dello sport, non solo calcistici. Alcune competenze relativamente allo sport – tra l’altro -, per quanto concerne la gestione economico-finanziaria sono centrali anche per la pubblica amministrazione”.
“Siamo felici di proseguire questo percorso nel segno della continuità – dicono i coordinatori Stassi e Perinetti -. Provare a formare i manager sportivi di domani è un progetto ambizioso che speriamo di poter migliorare sempre giorno dopo giorno. La vicinanza dell’Università e del Palermo FC ci dà la possibilità di accogliere all’interno del master docenti e relatori di assoluto spessore nazionale e internazionale”. Nel corso della presentazione spazio anche per l’ex tecnico di Palermo, Siena, Catania, Chievo e Watford, Beppe Sannino: “Il tema dei giovani mi è tanto a cuore, anche se io ho intrapreso la carriera da tecnico leggermente più avanti con l’età – ha spiegato l’attuale allenatore dell’Al-Ittihad -. Essendo all’interno dell’industria sportiva da tanti anni posso sicuramente sottolineare che le società di calcio si sono evolute parecchio nell’ultimo ventennio dal punto di vista organizzativo. I giovani a questo punto sono diventati fondamentali per lo sviluppo dei club e hanno acquisito delle competenze trasversali in tutti settori”.
Il Master è a numero chiuso e prevede un numero massimo di 20 partecipanti. Per informazioni e candidature è possibile contattare la mail segreteria@masterpalermoinnovationlab.it.