PALERMO – “Una decisione che colpisce tutta la città, che non tiene conto dei risultati sportivi ed ancor più dolorosa se si tiene conto dei risultati raggiunti dalla squadra durante la stagione. Una decisione rispetto alla quale valuteremo, anche come Amministrazione comunale, quali siano i margini di appello”. Così il Sindaco Leoluca Orlando commenta la sentenza choc del Tribunale Federale che ha deciso la retrocessione del Palermo Calcio in serie C.
“È una sentenza che condanna una società sportiva ma al tempo stesso mortifica un’intera città che non merita questo ennesimo schiaffo. Credo che le istituzioni locali debbano valutare la possibilità di sostenere il ricorso della società per difendere i valori espressi sul campo e l’amore dei palermitani per la maglia rosanero”, aggiunge Totò Orlando, presidente del Consiglio Comunale di Palermo a proposito della sentenza del Tribunale federale della Figc che ha condannato il Palermo alla retrocessione in serie C. “Non vorremmo che questa sentenza – aggiunge Totò Orlando – non solo si riveli ‘ingiusta’ dal punto di vista sportivo, ma possa anche favorire possibili speculazioni economiche sui colori rosanero”.
Anche il Movimento 5 Stelle interviene sul caso. “Il Palermo Calcio paga tuttora il grave errore della giustizia sportiva commesso nella passata stagione quando al club venne negata ingiustamente la Serie A. Oggi il tribunale della FIGC chiede la retrocessione all’ultimo posto in classifica, quindi la Serie C, senza tenere conto degli enormi sforzi nella nuova proprietà penalizzando oltremodo una città intera. Confidiamo nell’appello del Palermo, ma se i rosanero non dovessero riuscire a far valere le proprie ragioni, tenuto conto che oggi il Palermo Calcio dovrebbe giocare in Serie A e non in Serie B, allora sarebbe giusto annullare un’eventuale retrocessione così come l’anno scorso è stata annullata la promozione che spettava di diritto al Palermo”. Lo affermano i parlamentari nazionali di Palermo del Movimento 5 Stelle, Steni Di Piazza, Davide Aiello, Roberta Alaimo, Valentina D’Orso, Aldo Penna, Giorgio Trizzino e Adriano Varrica.
“La retrocessione della società Palermo calcio in serie C – alla vigilia dei play off per la serie A – è non solo una grave ingiustizia ma anche e soprattutto una offesa alla città natale del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del presidente della Lega di serie A nonché vicepresidente Figc Gaetano Miccichè’”. Così Saverio Romano, candidato alle elezioni Europee nella lista di Forza Italia, collegio Isole.
Quello che è accaduto al Palermo Calcio è un dramma sportivo, le cui conseguenze si ripercuotono nell’intera città. Non è tollerabile che una squadra che sta lottando meritatamente sul campo per tornare in Serie A, venga penalizzata da una sentenza del Tribunale federale nazionale della Figc, che ha disposto la retrocessione in serie C. Apprendo che i vertici societari faranno appello per ribaltare tale oltraggio non solo per i colori rosanero, ma anche e soprattutto per la cittadinanza, che sperava di tornare nella massima serie dopo la passata e travagliata stagione”. A riferirlo è il candidato al Parlamento Europeo, Giuseppe Milazzo, capogruppo di Forza Italia all’Ars