PALERMO – L’Ismett di Palermo è il miglior centro in Italia per i risultati su trapianto di polmone. A certificarlo è il Centro nazionale trapianti (Cnt) nel report che prende in esame il periodo dal 2002 al 2019 sulla sopravvivenza dei pazienti dopo trapianto di polmone. I risultati di sopravvivenza dei pazienti “normalizzati” in base alla complessità della casistica mostrano che il programma di trapianto di polmone dell’Ismett è risultato il più performante a livello nazionale.
Gli indicatori di complessità sono, ad esempio, i trapianti in urgenza, l’età avanzata dei pazienti, l’età più avanzata dei donatori. Inoltre, l’analisi dei risultati basata sul cosìddetto “effetto centro” (che misura i casi di fallimento del trapianto e decesso) ha visto l’Ismett figurare come il centro più virtuoso del paese.
“Si tratta di un ottimo risultato che ci riempe di soddisfazione – sottolinea Alessandro Bertani, responsabile della chirurgia toracica e trapianto di polmone dell’ISmett- ed è rappresentativo del lavoro di tutta l’equipe dei trapianti di polmone che comprende chirurghi toracici, pneumologi, anestesisti, infermieri e personale non sanitario”.
Il programma di trapianto di polmone a Palermo è stato avviato nel 2005. Ad oggi, la sopravvivenza dei pazienti secondo il modello di Kaplan-Meier è di 83.4% ad un anno e 71.2% a 5 anni. Angelo Luca, direttore dell’Ismett e direttore medico scientifico di Upmc Italy spiega che nel 2021 l’Istituto ha raggiunto il record di interventi di trapianti eseguiti in un solo anno, 21, di cui 22 i pediatrici. “Si tratta di risultati – sottolinea Ruggero Razza, assessore alla Salute della Regione Siciliana – importanti che dimostrano il livello raggiunto in questi anni dal sistema di donazione e trapianto della Sicilia”