Al termine di Palermo-Mantova 2-2, il tecnico dei rosanero Alessio Dionisi è intervenuto in conferenza stampa. L’allenatore ha commentato la gara e alcune scelte fatte nel corso della partita che i suoi hanno concluso in dieci per l’espulsione di Ceccaroni.
“Il primo gol subito è brutto perché eravamo schierati e non eravamo in inferiorità. Forse non siamo stati come abbiamo finito il primo tempo. Non abbiamo iniziato bene i due tempi e l’espulsione ci è costata cara. L’avevamo ripresa e non era facile, peccato perché giocare 25 minuti in dieci non è facile soprattutto contro una squadra che palleggia tanto”.
“Le sostituzioni? Finire con tre attaccanti in dieci è difficile. Oggi ho fatto delle scelte e dico che è difficile tenere fuori gente come Gomes, Segre, Le Douaron o Pierozzi. Dovevo fare qualche cambio per aiutare la squadra, qualcuno spendeva tantissimo e noi eravamo in inferiorità. Anche i difensori, qualcuno era cotto e non volevo toglierlo – spiega Dionisi -. Qualche scelta per aiutare la squadra dovevo farla, potevano essere tre punti ma meglio uno solo considerato che abbiamo giocato in dici per trenta minuti”.
“Marcatura uomo su uomo? Dovevamo difendere tutta la gara come abbiamo fatto dal decimo minuto in poi. Se fossimo stati lunghi dovevamo abbassarci di più, ma queste situazioni non si sono create. Nei primi dieci minuti ci è mancato un po’ di spirito e di serenità per giocare. Quel rigore-non rigore ti toglie magari ancora qualcosa”, ha ammesso il tecnico.
“Abbiamo iniziato a giocare dopo una serie di situazioni in cui non eravamo partiti al meglio. Nei primi minuti della ripresa dovevamo essere un po’ più determinati o aggressivi. A inizio primo tempo abbiamo messo poca qualità, a inizio ripresa invece poca determinazione. L’espulsione poi ha compromesso tanto, i ragazzi sono stati bravi per il coraggio messo ma non in tutte le circostanze”.
“Cambio di Pohjanpalo? Avrei dovuto togliere o lui o Brunori. Quest’ultimo però difendeva in zone più basse, entrambi mi stavano piacendo ma giocare con il 4-2-3 diventa difficile. Un po’ Le Douaron rientrava, ma gli altri due in avanti avevano dato tanto”, dice l’allenatore.
“Con Ceccaroni non ci ho parlato, ha fatto un errore, ma dire che possono esserci più giornate di squalifica mi sembra esagerato. Lui è caduto un po’ nella trappola degli avversari, voleva solo riprendere la palla per battere il fallo laterale. Peccato, vanno accettate alcune decisioni arbitrali. Classifica? La guardiamo e dobbiamo essere consapevoli che la posizione non va bene”.
“Se ho la serenità per dare ancora qualcosa a questa squadra? Sono abbastanza sensibile nella vita privata, ma ho carattere. Mi dispiace questo clima, ma meglio trovare un capro espiatorio che tanti. Fa parte del mio mestiere, ho la serenità per andare avanti e per prendere delle decisioni. Se si vuole pensare sempre all’errore lo si trova, per me oggi non era semplice lasciare fuori Segre, ma neanche scegliere due mediani soltanto. Devo fare delle scelte, tra me e i giocatori preferisco me”, ha concluso Dionisi.