PALERMO – Puntuali come le feste, arrivano anche le polemiche e le richieste di chiarimenti sugli spettacoli di Natale finanziati dal comune di Palermo. Un elenco di tornei sportivi, animazioni per bambini, mostre mercato, concerti e spettacoli costati circa 200 mila euro e che stavolta hanno creato malumori perfino dentro la maggioranza.
A chiedere chiarimenti è il capogruppo del M5s, Antonino Randazzo, che ha stilato un elenco delle iniziative finanziate da Palazzo delle Aquile anche attraverso gli assessorati alla Cultura, allo Sport e alle Attività produttive.
I progetti
Progetti realizzati da varie associazioni e realtà culturali tra cui la comunità di Danisinni, gli Amici dell’opera, Daedalum, Arte senza fine, Raizes, Gn Events e ancora tra gli altri il collegio Gonzaga, le Balate, Nuovomondo, Arcobaleno, Ideare, Nota preziosa, Sikè, il piccolo teatro Patafisico, Quintosol o Minimupa.
Un elenco che comprende anche il Rotary, la Panormus e alcune confraternite per eventi svolti un po’ in tutta la città, dal centro storico alle Sperone fino alle case di riposo e alle parrocchie. Tra le voci un torneo di padel, “Natale fra le bancarelle” e “Chiavelli in festa” ma anche “Rosalia 400 tournament”, “Natale in sport” o “Mani in pasta”.
Randazzo: “Serve chiarezza”
“E’ necessario fare chiarezza su questi contributi – dice Randazzo, capogruppo dei pentastellati – e per questo presenteremo un’interrogazione sulle attività svolte nel periodo delle feste, serve la massima trasparenza”.
Dagli assessorati non arrivano commenti, mentre il titolare della delega allo Sport Alessandro Anello spiega: “Il mio assessorato ha pubblicato un bando chiamato ‘Natale in sport’ con una dotazione finanziaria di 100 mila euro, con contributi di massimo 5 mila euro ad associazione. I progetti sono stati presentati e il bando è stato espletato, come da programma”.
E dire che qualche malumore, in maggioranza, era già scoppiato: la commissione Attività produttive aveva presentato un’interrogazione su alcune iniziative finanziate dall’omologo assessorato, mentre nel mirino delle opposizioni erano finiti i 19 mila euro per l’acquisto di panettoni. Somme stanziate per cene solidali in favore di persone e famiglie fragili nelle otto circoscrizioni: ad aggiudicarsi l’affidamento, con un ribasso di duemila euro, il Leone Bistrot che si è occupato della distribuzione a mense, parrocchie ed enti benefici.