PALERMO – Due tentativi di rapina. Uno a poca distanza dall’altro. Ci sono tutti i presupposti per ipotizzare che siano opera della stessa gang. Sugli episodi, avvenuti sabato scorso, indaga la polizia.
In entrambi casi la reazione dei dipendenti ha messo in fuga i rapinatori. Il primo assalto è avvenuto in via Ida Catelluccio, nel rione Zisa, ai danni di un supermercato Ard.
A fare irruzione nel locale sono stati i due, armati di tagliabalsa, e con il volto travisato con sciarpe e cappellini. Hanno minacciato i cassieri e si sono fatti consegnare l’incasso. Solo che al momento di fuggire sono stati bloccati. Alla fine sono riusciti a scappare con pochi spiccioli.
Pochi minuti dopo è arrivata una nuova chiamata alla centrale operativa. Ad una manciata di metri di distanza, in via Eugenio l’Emiro, è stato preso di mira il negozio di casalinghi Le Mille. Anche in questo caso la reazione del personale ha mandato all’aria i piani dei rapinatori. I testimoni hanno parlato di più persone travisate. Tre, forse quattro.
Le modalità e la poca distanza, temporale e logistica, delle due tentate rapine fa ipotizzare che siano opera delle stesse persone. Se così fosse, ci si troverebbe di fronte a un gruppo di rapinatori pronti a tutto. Persino a non fermarsi di fronte al rischio, scontato, che la strada si riempisse di polizia dopo il primo colpo fallito.