Palermo, ricetta di otto punti | per rilanciare il turismo - Live Sicilia

Palermo, ricetta di otto punti | per rilanciare il turismo

Un’alleanza strategica con tutte le categorie che concorrono alla filiera turistica. Ecco il "Progetto di straordinaria normalità per il rilancio turistico della città e del suo territorio” predisposto dalla sezione Turismo di Confindustria Palermo.

CONFINDUSTRIA PALERMO
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PALERMO – Un’alleanza strategica con tutte le categorie che concorrono alla filiera turistica. E’ la strategia principale individuata nel “Progetto di straordinaria normalità per il rilancio turistico della città e del suo territorio” predisposta dalla Sezione Turismo di Confindustria Palermo sulla base di un’idea elaborata dalla Logos srl Comunicazione e Immagine. “Non è un caso – sottolinea Toti Piscopo (nella foto), presidente della Sezione Turismo di Confindustria Palermo – che già il 4 agosto scorso abbiamo chiesto al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, di valutare la possibilità di dirimere la contrapposizione tra albergatori e amministrazione comunale in merito alla Tarsu, e abbiamo sollecitato l’istituzione dell’Authority così come promesso in campagna elettorale dallo stesso Orlando”.

Il progetto – che in dettaglio sarà illustrato dopo che lo stesso sarà presentato al sindaco e all’assessore Francesco Giambrone – si articola in diversi punti e individua circa otto segmenti di interessi su cui consolidare vecchi flussi turistici e individuarne di nuovi. Inoltre, punta a evidenziare, nell’ambito dei servizi, delle nuove opportunità che possono migliorare non solo la qualità degli stessi ma istituirne di nuovi che abbiano un alto livello di attrattività.

Il progetto quindi si sofferma e individua delle precise azioni di marketing e conseguenti azioni di comunicazione e promozione e un calendario di eventi inediti in grado di fare da richiamo turistico e assolvere, nel contempo, a una funzione di intrattenimento per turisti e residenti. “Ovviamente – conclude Piscopo – il progetto non è esaustivo delle reali necessità della città. Tutte le azioni, però, sono state individuate tenendo conto delle inesistenti risorse economiche e cercando di mettere a sistema quelle esistenti, compresa la Fiera, intesa come struttura polivalente, per la quale auspichiamo un’accelerata per la ridefinizione degli spazi interni attraverso un concorso di idee e la conseguente ipotesi di gestione. I dettagli del progetto saranno illustrati dopo che lo stesso sarà presentato al sindaco e all’assessore Francesco Giambrone”.


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