Palermo, cade l'accusa di riciclaggio: promotori finanziari assolti

Palermo, cade l’accusa di riciclaggio: promotori finanziari assolti

Nel 2016 il Tribunale aveva già dissequestrato una barca e due appartamenti

PALERMO – L’accusa di riciclaggio non regge. Il Tribunale ha assolto i promotori finanziari Giuseppe e Gennaro Gargiulo dall’accusa di riciclaggio. O meglio, gli ex promotori visto che la difesa sottolinea che nel frattempo hanno perso il lavoro e il pacchetto clienti che si erano creato.

Già in sede di Riesame, nel 2016, il Tribunale aveva dissequestrato i beni di un imprenditore di Carini (poi uscito dal processo) e dei Gargiulo. L’ipotesi era che avessero venduto immobili, incassando soldi in nero poi riciclati sottoscrivendo azioni e polizze assicurative.

I Gargiulo erano rientrati in possesso di beni per un milione e centomila euro, tra cui un’imbarcazione che vale 320 mila euro, due appartamenti a Palermo per un valore di 341 mila euro e quattro autovetture, tra cui una Porsche Cayenne e una Range Rover Sport (i mezzi valgono 112 mila euro).

Nonostante il dissequestro i due imputati furono rinviati a giudizio per riciclaggio. Gli avvocati Claudio Gallina Montana e Valeria Minà hanno sempre sostenuto la correttezza delle operazioni finanziarie. La terza sezione del Tribunale ha dato loro ragione, respingendo una richieste di condanna a sei anni ciascuno di carcere.

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