ROMA – Il Collegio di Garanzia dello Sport, a Sezioni Unite, al termine della sessione di udienze di oggi, presieduta dal presidente Frattini, ha respinto il ricorso presentato il 14 giugno 2019, dal Palermo contro la società Frosinone Calcio e la Figc, e nei confronti della Lega Nazionale Professionisti Serie A e della Lega Nazionale Professionisti Serie B, per la riforma e/O l’annullamento della decisione della Corte Sportiva d’Appello Figc del 9 aprile 2019 (dispositivo) e del 15 maggio 2019 (motivazioni), con la quale, in sede di secondo rinvio, la Csa Figc ha rigettato le domande formulate dal Palermo e ha confermato la natura e la misura delle sanzioni, a carico della società Frosinone Calcio. Ha altresì disposto per il club rosanero il pagamento delle spese. Nulla da fare anche per il Foggia, società in liquidazione e non iscritta al campionato di Serie C. Il Collegio di garanzia del Coni ha giudicato inammissibile il ricorso presentato dal club pugliese che è stato altresì condannato a pagare le spese ‘processuali’.
Disposto per il club rosanero il pagamento delle spese.
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