PALERMO – Il Palermo si appresta ad affrontare l’ultima sfida del girone di andata del raggruppamento meridionale della Serie C, probabilmente la più difficile in un momento complicato per la squadra rosanero. Domenica alle ore 14.30, infatti, la compagine guidata da Giacomo Filippi ospiterà il Bari allo stadio “Renzo Barbera”. La capolista, a quota 40 punti, ha allungato il passo sulle inseguitrici, con il club del capoluogo siciliano che si trova al secondo posto a otto lunghezze di distanza e non più in solitaria: la Turris, infatti, dopo la schiacciante vittoria per 5-0 contro il Messina, si ripropone nelle zone altissime della classifica raggiungendo proprio i rosanero. A seguire, Avellino, Catanzaro e Monopoli con 31 punti sono pronte a far di tutto per sorpassare le concorrenti.
GIRO DI BOA
Dopo tre vittorie di fila contro Fidelis Andria, Potenza e Paganese, è arrivata la sconfitta di Picerno che ha preceduto le ultime tre gare del girone d’andata dei rosanero. Tre sfide impegantive che avrebbero permesso al Palermo di trarre un possibile bilancio positivo al giro di boa della Serie C 2021/2022. La prima gara, contro il Monopoli, ha visto trionfare la squadra di Filippi con il risultato finale di 2-1, in un vero e proprio scontro diretto per la seconda posizione in graduatoria, conquistata in solitaria dai rosanero. La sfida successiva, giocata domenica scorsa al “Massimino”, ha messo in risalto alcune debolezze del club di viale del Fante nel Derby di Sicilia contro il Catania. Una sconfitta meritata per la compagine del capoluogo siciliano, che ha affrontato l’incontro con i cugini catanesi con l’atteggiamento sbagliato. Debolezze, quelle emerse proprio contro gli etnei, che dovranno essere risolte anche in vista della sfida contro i Galletti del 19 dicembre.
LA LINEA MEDIANA
Atteggiamento a parte, in una partita particolare come quella giocata alle pendici dell’Etna, uno dei punti deboli dei rosanero è stato il centrocampo. Il Palermo, nella sfida contro il Catania, ha perso quel filtro tanto efficace sfruttato nelle gare precedenti. Dall’Oglio, in quanto ex della partita, ha sentito particolarmente la sfida, Odjer non era nella sua giornata migliore e De Rose è stato poco propositivo nel creare azioni offensive. A completare il pacchetto in mediana ci ha pensato Luperini, che da subentrato si è fatto espellere al 90’ per un fallo al limite nella propria metà campo. Lo stesso calciatore ex Trapani era reduce da diverse prestazioni scadenti, tanto da perdere il posto da titolare. Oltre al punto di vista qualitativo, probabilmente anche dal punto di vista numerico la linea mediana dei rosanero inizia a soffrire. Esclusi gli esterni del 3-5-2, modulo scelto nelle ultime uscite da mister Filippi, e il giovanissimo Mauthe praticamente inutilizzato, i rosanero hanno bisogno di alcuni rinforzi per il centrocampo. La sessione invernale di calciomercato è alle porte e il reparto da migliorare per la squadra del capoluogo siciliano sembra essere proprio quello dei centrocampisti.
MODULO
Contro il Bari, infatti, considerata anche l’assenza forzata di Luperini, i rosanero dovranno cambiare modulo proprio per una questione numerica. Probabilmente, si potrà optare per un centrocampo a quattro con due calciatori ad agire effettivamente in mezzo al campo.