Palermo, sindacati contro i licenziamenti dei lavoratori dell'Excelsior - Live Sicilia

Palermo, sindacati contro i licenziamenti dei lavoratori dell’Excelsior

Prosegue l'attività sindacale per evitare che il personale sia mandato a casa
LA VERTENZA
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No al licenziamento degli 11 dipendenti dell’Hotel Luxury Private Properties – Excelsior di Palermo. È quanto hanno ribadito oggi la Filcams Cgil e la Uiltucs Uil presenti al tavolo di confronto con l’azienda che giustifica la propria decisione con i lavori di ristrutturazione che dovrebbero durare circa due anni.

Uiltucs e Filcams, presenti con i segretari generali Marianna Flauto e Giuseppe Aiello, hanno ribadito con forza la loro netta contrarietà ai licenziamenti proponendo un piano di salvaguardia del personale basato sul ricorso agli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro e la riqualificazione professionale.

Le sigle hanno chiarito che grazie alla norma che ha riformato gli ammortizzatori sociali, anche il settore del turismo potrà fare ricorso alla cassa integrazione straordinaria. Inoltre a fronte della necessità dell’azienda, che al termine dei lavori passerà da quattro a cinque stelle, di reperire personale formato, i sindacati hanno proposto di riqualificare il personale utilizzando tutti gli strumenti che la normativa nazionale mette a disposizione, anche attraverso progetti formativi ad hoc che potrebbero, entro quel periodo, garantire ai lavoratori una formazione adeguata e certificata.

Infine Uiltucs e Filcams hanno proposto di individuare percorsi che garantiscano ai lavoratori di raggiungere i requisiti pensionistici. “Non è accettabile – hanno detto Flauto e Aiello – che un grande gruppo alberghiero, quale il gruppo Giotti che sta facendo grandi investimenti a livello nazionale, possa lasciare a casa 11 lavoratori con tanta professionalità ed esperienza, ancor più in una città come Palermo che ha grandi difficoltà occupazionali”. Le parti si riaggiorneranno a fine mese dopo aver realizzato un approfondimento tecnico giuridico rispetto alle modalità di utilizzo dei nuovi strumenti messi in campo dalla riforma appena varata.


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