PALERMO – Il collaboratore di giustizia di Porta Nuova Alessio Puccio accuserebbe Nicola Di Michele di avere gestito lo spaccio di droga all’interno del carcere Pagliarelli di Palermo.
La circostanza è riportata nell’ordinanza di custodia cautelare che ha ricostruito il presunto ruolo di Francesco Zappulla “è un vero e proprio uomo d’onore, ci fu fatta a punciuta e gliela aveva fatta Tony Lipari, solo che poi lo mandavano a fare altri reati”.
Il legale di Nicola Di Michele smentisce Puccio: “Quanto affermato sul punto dal collaboratore Puccio è privo di fondamento. Per quanto è dato conoscere, infatti, a seguito di tale ‘rivelazione’ è stato avviato un procedimento penale in cui Di Michele non risulta indagato e non potrebbe essere diversamente visto che i fatti risalirebbero al 2016, epoca in cui egli era libero”.
A firmare la nota è l’avvocato Angelo Barone.