PALERMO – Mondo della scuola in fibrillazione per i numerosi errori contenuti nelle graduatorie pubblicate ieri per le supplenze e per le assunzioni da prima fascia Gps sostegno.
A denunciarlo è la Flc Cgil Palermo, che è stata inondata di reclami. E adesso è partita la corsa alla correzione delle graduatorie, per rettificare inserimenti di titoli e punteggi e cresce l’attesa tra gli aspiranti supplenti 2022/2023. “Da ieri, dal momento in cui sono state pubblicate le graduatorie siamo stati invasi dalle segnalazioni di errori – dichiara il segretario generale Flc Cgil Palermo Fabio Cirino – Stiamo affrontando da stamattina insieme al Provveditorato la questione per procedere alle verifiche. E anche noi siamo impegnati per la scrematura degli errori. Occorre fare in fretta perché le assunzioni da prima fascia Gps sostegno partono a breve e le supplenze vengono assegnate a fine mese”.
La Flc Cgil invita gli intrressati a inviare i reclami agli indirizzi mail delle scuole Polo e ha istituito un indirizzo dedicato per i propri iscritti al quale rivolgersi : reclamigps@flcgilpalermo.it
“Abbiamo riscontrato numerosi errori seriali, ripetuti. E abbiamo ragione di credere che lì dove il servizio è stato demandato alle scuole Polo, e la validazione delle domande è stata massiva, ci sono tantissimi errori, dove invece la verifica è stata fatta in maniera analitica la situazione è migliore. Gli errori spesso sono dovuti anche alla fretta, perché le operazioni di anno in anno ormai vengono anticipate e una tempistica così ristretta non dà il tempo necessario per verificare le domande. Abbiamo raccolto tantissimi ricorsi e da stamattina abbiamo in corso un’interlocuzione con l’ufficio scolastico territoriale per sanare gli errori partendo dai Gps prima fascia sostegno. Ci sono le assunzioni in ruolo, se la graduatoria è piena di errori si creranno a cascata problemi conseguenti”.
Tra gli errori più frequenti, raddoppi o mancanza di punteggi, titoli di servizio caricati sul sostegno e non ritrovati sul posto comune, nomi scomparsi dagli elenchi, presenza di docenti che non hanno sciolto la riserva, preferenze dimenticate. Andrà verificato caso per caso. “Il fatto di avere riversato sulle scuole Polo il compito evidentemente, ha creato dei problemi perché dimostra che è impossibile analizzare bene le domande, che sono tantissime”.