Palermo, via all'era Gattuso | Da giovedì il ritiro - Live Sicilia

Palermo, via all’era Gattuso | Da giovedì il ritiro

Gli uomini di Ringhio si raduneranno oggi in sede per le visite mediche e i test atletici. L'11 luglio la partenza per la prima fase del ritiro a St.Lambrecht, poi dal 27 al 4 agosto Bad. L'obiettivo è tornare subito in serie A.

Al via la stagione rosanero
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PALERMO – Pronti, partenza, via. Il Palermo si ritrova oggi in sede per avviarsi alla nuova stagione sportiva. I rosanero inizieranno un percorso di test fisici e medici prima della partenza per il ritiro austriaco. Dall’11 luglio il Palermo inizierà la preparazione a St.Lambrecht, poi dal 27 al 4 agosto Bad. Sarà un Palermo nuovo, inedito, quello che dovrà conquistare la promozione in massima serie. Rino Gattuso è già in città da un paio di giorni: ha preso confidenza con l’ambiente, ha studiato tutti i minimi particolari per costruire una formazione vincente. In ritiro non dovrebbero esserci Aronica e Benussi, sarà invece presente Stefano Sorrentino che ritratta dopo le parole “poco limpide” di qualche giorno fa sul suo futuro.

“Fino a prova contraria sono il portiere del Palermo che ha investito tanto su di me e vorrei riportarlo in Serie A – dice alla Gazzetta dello Sport –. Gattuso? Sì, l’ho sentito un paio di volte. Ci ho parlato al telefono e l’ho sentito carico, mi ha fatto una bellissima impressione ed è bello e stimolante che un nuovo allenatore, soprattutto un campione del suo calibro che ha vinto tutto, mi faccia capire di essere importante. Le voci di mercato? Non può che far piacere, vuol dire che la considerazione c’è. Essere nel mirino dei club tra i più importanti della A dopo una retrocessione è una bella soddisfazione e ti fa capire che hai lavorato bene. Sento dire tante cose. Io a fine settembre diventerò papà di una bambina con la mia nuova compagna Sara. Nascerà a Bergamo, la città della mamma. Sarà il Palermo a decidere il mio destino. Futuro? Il Palermo ha investito a gennaio, riscattandomi interamente un mese fa. Io non posso fare prezzi, a quello ci pensa il presidente. Bisogna fare i conti con il cambiamento del sistema che per la B impone un ridimensionamento. Certo, siamo in tanti ad avere dei contratti da Serie A. Nonostante tutto Zamparini sta allestendo una squadra non da B ma da A. Ma se davvero dovessi esser sacrificato andrei solo dove ho la certezza di giocare da titolare, come ho sempre fatto”.

Ma questi sono giorni caldi anche per altre trattative. Innanzitutto si attende solo l’ufficialità per gli ingaggi di Terzi e Stevanovic. Ma Perinetti non si ferma e – stando alle ultime – vorrebbe allargare ulteriormente il reparto offensivo. Girano i soliti nomi anche se torna a prendere quota Matteo Ardemagni. Ancora con un grosso punto interrogativo il futuro di Hernandez.


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