Palermo, l'arrestato si difende: "Abbiamo bevuto, non l'ho stuprata"

Palermo, l’arrestato si difende: “Non l’ho stuprata”

Il rapporto sessuale in auto sarebbe stato consensuale
IN VIA UGO LA MALFA
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PALERMO – Nessuna violenza, ma un rapporto sessuale consenziente. Si difende l’uomo arrestato ieri con l’accusa di avere abusato di una donna di 29 anni.

Stefano Lo Verso respinge la ricostruzione della Procura della Repubblica e dei poliziotti del commissariato San Lorenzo.

La linea difensiva è scandita dalla contro ricostruzione dell’avvocato Domenico Trinceri. Quando è uscita la notizia della violenza sessuale, il 9 settembre scorso, Lo Verso si è presentato spontaneamente alla polizia per fornire la sua versione dei fatti.

Si sono conosciuti alla Vucciria. Lei gli aveva confidato di avere litigato con il suo ex fidanzato. Da un locale all’altro, da un bicchiere all’altro. Una notte intera in giro da soli. Il quarantaduenne ha riferito che la presunta vittima avrebbe accettato il suo corteggiamento, iniziato con un paio di rose comprate da un ambulante.

Quindi la comune decisione di salire in macchina per appartarsi. “In città e non in aperta campagna o al buio, ma in uno spiazzo illuminato – spiega il legale – e in presenza di telecamere, peraltro in una zona vicina all’abitazione della ragazza, prima che lui la riaccompagnasse nei pressi della abitazione”.

Un rapporto sessuale voluto da entrambi, sostiene la difesa. I pm la pensano diversamente e hanno chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.


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