Palermo, rissa e abusi sessuali al Festino: un condanna, 3 assolti

Turista palpeggiata durante il Festino, una condanna e tre assoluzioni

Si affrontarono due gruppi di giovani

PALERMO – Tra prescrizioni e assoluzioni alla fine c’è un solo imputato condannato per una violenza sessuale avvenuta durante il Festino di Santa Rosalia. La seconda sezione del tribunale, presieduta da Roberto Murgia, ha inflitto un anno e 8 mesi di carcere a Domenico Bartolone. All’imputato è stata riconosciuta l’attenuante della minore gravità del fatto.

Al Festino del 2014

Scoppiò il putiferio la notte del Festino del 2014. Due gruppi di giovani bagheresi e spagnoli arrivarono alle mani. Qualcuno, così è stato ricostruito dalla Procura di Palermo, aveva palpeggiato il sedere e il seno ad una turista, mentre un’amica era stata colpita con violenza alla nuca. Spuntò anche un coltello con il quale fu ferito un altro ragazzo spagnolo.

Sotto processo sono finiti Giuseppe Morsicato, Carlo Seidita, Francesco Aiello, Daniele Bartolone. Per i primi tre è arrivata l’assoluzione dalla violenza sessuale e la prescrizione per le lesioni e la rissa. L’avvocato Salvo Priola, che assiste Morsicato, ha sostento che non ci fossero la prova della loro partecipazione ai fatti avvenuti durante il Festino. La prescrizione è intervenuta anche per Bartolone. Sarebbe stato, però, lui a palpeggiare la ragazza spagnola.

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