Parla la vittima dello stupro: "Vado avanti per mia madre"

Parla la vittima dello stupro: “Vado avanti per mia madre”

La ragazza scrive a Zona Bianca: "Rieducare? Come si fa a pensarlo?"
VIOLENZA DI GRUPPO
di
1 min di lettura

PALERMO – “Ho sentito parlare di ‘rieducazione’ per gli stupratori. Ma come si fa a pensare di rieducare una persona e lasciarla nuovamente in giro dopo che ha rovinato una ragazza?”. Sono queste alcune delle parole che la ragazza vittima dello stupro di gruppo avvenuto a Palermo lo scorso 7 luglio ha deciso di affidare, con una lettera, a Zona Bianca, il programma condotto da Giuseppe Brindisi in prima serata su Retequattro, di cui è stata data un’anticipazione.

“Perché lasciarmi condizionare l’esistenza così tanto da persone che vogliono solo questo? Devo andare avanti, voglio farlo, controvoglia, ma devo riuscirci. Non solo perché voglio una vita migliore ma anche per mia madre, che nonostante fosse molto malata e bloccata a letto, si faceva sempre vedere col sorriso”. Il testo della lettera verrà letto integralmente questa sera nel corso della puntata.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI